Il 12 settembre la Spagna ha bloccato l’acquisizione della Talgo, un costruttore di treni, da parte dell’ungherese Ganz-Mávag. Il motivo, scrive il Financial Times, è la vicinanza di Budapest, in particolare del premier Viktor Orbán, al regime russo di Vladimir Putin. Attraverso l’operazione da 619 milioni di euro, l’azienda ungherese sarebbe venuta in possesso di una tecnologia che serve all’Ucraina per rafforzare i suoi collegamenti ferroviari con l’Unione europea. La Talgo, spiega il quotidiano, costruisce treni per binari con uno scarto ridotto rispetto allo standard occidentale, quindi adatti alla rete ferroviaria ucraina e soprattutto in grado di passare senza difficoltà dal sistema ucraino a quello europeo.

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Questo articolo è uscito sul numero 1581 di Internazionale, a pagina 102. Compra questo numero | Abbonati