Dal 2019 una scuola di Lagos, in Nigeria, permette agli studenti più poveri di pagare la retta con la plastica da riciclare, ma ora rischia di chiudere anche se l’iniziativa ha successo, nota Al Jazeera. La Morit international school rivende a impianti di riciclo la plastica raccolta dalle famiglie nel quartiere. Per coprire la retta serve circa un quintale di plastica, una quantità facilmente raggiungibile, spiega il fondatore della scuola. Il problema è che in dieci anni gli iscritti sono passati da 5 a 158 e la scuola non ha più spazio per immagazzinare la plastica né i mezzi per portarla agli impianti. In Nigeria 10,5 milioni di bambini tra i 5 e i 14 anni non vanno a scuola.

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Questo articolo è uscito sul numero 1582 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati