Falso. Molte persone, soprattutto quelle che di solito fanno sport dopo il lavoro, possono rinunciare all’idea di allenarsi perché hanno troppa fame e preferiscono andare a casa a mangiare. Anche se le ricerche sono limitate, gli esperti concordano sul fatto che mangiare qualcosa prima di allenarsi non è un problema, ma bisogna ascoltare il proprio corpo. Mezz’ora prima si può fare uno spuntino con un frutto o una barretta proteica, dice Martha Gulati, cardiologa presso il Cedars-Sinai di Los Angeles, negli Stati Uniti. È importante prestare attenzione a come ci si sente quando si mangia (o non si mangia) prima dell’attività sportiva. Se uno spuntino proteico rimane sullo stomaco, si può provare ad assumere carboidrati, afferma Gulati. Oppure, nel caso di un allenamento a bassa intensità, come una camminata o una lezione di yoga, si può anche non mangiare. In generale, osserva Gulati, è importante mangiare in modo adeguato da due a quattro ore prima di allenarsi, così da fornire energia sufficiente per tutta la durata dell’attività e consentire una corretta digestione. Un pasto proporzionato può includere proteine di alta qualità (come salmone, pollo o tofu), carboidrati complessi (come riso integrale, avena o patate dolci) e grassi sani (avocado, uova o noci). Ognuno ha esigenze diverse, la cosa importante è trovare una routine che funzioni. The New York Times
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1586 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati