Il 31 ottobre l’assemblea nazionale, controllata dal regime di Daniel Ortega, ha approvato la Ley general de telecomunicaciones convergentes. “La norma”, scrive El País, “autorizza l’istituto nicaraguense delle telecomunicazioni e delle poste a richiedere licenze ai canali locali e ai creatori di contenuti internet per poter operare”. Secondo l’associazione dei giornalisti indipendenti del Nicaragua, la legge amplia il controllo del regime sull’informazione ed è una minaccia alla già compromessa libertà d’espressione.

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Questo articolo è uscito sul numero 1588 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati