Un gruppo di cittadini e associazioni riuniti nel Movimento referendo pela habitação, scrive l’Expresso, ha presentato al consiglio comunale di Lisbona circa 6.500 firme di elettori residenti nella capitale portoghese che chiedono lo svolgimento di un referendum per l’abolizione degli affitti brevi per i turisti. In base al regolamento comunale, bastano cinquemila firme per chiedere un referendum. Ora la proposta, spiega il settimanale portoghese, sarà esaminata dall’assemblea, ma ha già ricevuto l’appoggio di 38 dei 75 consiglieri comunali. L’eventuale vittoria del sì dovrebbe portare alla chiusura di circa 19mila case per le vacanze presenti attualmente a Lisbona.

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Questo articolo è uscito sul numero 1590 di Internazionale, a pagina 106. Compra questo numero | Abbonati