I mezzi d’informazione iraniani hanno seguito la notizia dell’arresto di Cecilia Sala riproponendo la versione delle autorità. I giornali della diaspora, invece, hanno pubblicato ricostruzioni e retroscena, sottolineando il legame tra la sua detenzione e quella del cittadino svizzero-iraniano Mohammad Abedini Najafabadi e la strategia di Teheran di arrestare persone con una nazionalità occidentale o doppia per ottenere concessioni da altri paesi. Secondo una fonte anonima che ha parlato con Iran International, un sito con sede nel Regno Unito, l’assenza di accuse formali contro Sala indicava la natura arbitraria della detenzione, ma poteva anche significare che i funzionari iraniani evitavano deliberatamente di formularla. Così avrebbero potuto rilasciare facilmente la giornalista in caso di una collaborazione dell’Italia al caso di Abedini, altrimenti l’ambiguità avrebbe potuto “dare a Teheran la possibilità di accusare Sala di reati più gravi e di infliggerle una pesante condanna come ritorsione”.

Radio Farda, il canale sull’Iran dell’emittente Radio Free Europe/Radio Liberty, denuncia che nel 2024 l’Iran è al 176° posto su 180 paesi nell’indice della libertà di stampa nel mondo di Reporters sans frontières. Il paese è anche il settimo per numero di giornalisti in carcere: il 1 dicembre 2024 erano sedici. In una dichiarazione congiunta diversi gruppi a favore della libertà di stampa hanno sottolineato che l’arresto di Sala riflette “un modello di soppressione del giornalismo indipendente in Iran” ed evidenzia la volontà di Teheran “di prendere di mira i reporter stranieri e nazionali come mezzo per soffocare le notizie critiche nei confronti del regime”.

Il giornale arabofono Zadiran ricorda che Sala ha una lunga esperienza di lavoro sulle questioni iraniane e si è occupata di molti temi, dall’accordo sul nucleare alle proteste contro il governo del 2022, con particolare attenzione ai diritti umani e alle conseguenze delle sanzioni economiche sulla vita delle persone. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1596 di Internazionale, a pagina 16. Compra questo numero | Abbonati