Chi sperava che i Marvel Studios fossero decisi a rimettersi in carreggiata realizzando meno film, ma di maggiore qualità, non ha ancora visto Brave new world, un’altra grande delusione del fatiscente Marvel cinematic universe. E il fiasco è evidente soprattutto perché i film di Capitan America erano tra i migliori dei 35 che compongono l’articolata saga che ruota intorno agli Avengers. Questo è, di gran lunga, il peggiore. Sam Wilson (Mackie, un attore carismatico ma abbandonato dalla sceneggiatura) dopo aver ereditato lo scudo da Steve Rogers, è il nuovo Capitan America e deve sgominare un complotto globale contro il burbero e focoso nuovo presidente degli Stati Uniti, Thaddeus Ross (Harrison Ford). Lo attendono varie sfide in luoghi esotici come Baltimora e Norfolk. All’inizio del film Ross incarica Wilson di ricostituire gli Avengers. “Il mondo ha bisogno degli Avengers”, conferma Wilson. Siamo sicuri?
Johnny Oleksinski, New York Post

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Questo articolo è uscito sul numero 1602 di Internazionale, a pagina 78. Compra questo numero | Abbonati