Quezon, 25 febbraio 2025 - Richard James Mendoza, NurPhoto/Getty
Quezon, 25 febbraio 2025 (Richard James Mendoza, NurPhoto/Getty)

Ogni 25 febbraio nelle Filippine si commemora la rivoluzione del potere popolare di Edsa (Epifanio de los Santos avenue, una strada che corre intorno a Manila), un evento che rovesciò la dittatura, riportò la democrazia e diventò un simbolo globale di resistenza pacifica, scrive Asia Times. “Nel 1984 milioni di filippini di ogni estrazione scesero per le strade spinti dalla voglia di cambiamento e armati di coraggio, preghiere e determinazione”. Quella rivolta ispirò altre nazioni a ribellarsi alla tirannia eppure, con il passare degli anni, le manifestazioni che si tengono sono sempre meno partecipate. “Ultimamente, poi, il governo che riconosce ufficialmente l’Edsa è guidato dalla stessa famiglia che fu rovesciata da quel movimento”, continua Asia Times riferendosi alla famiglia Marcos. Da quando Ferdinand Marcos jr, figlio del dittatore esautorato, è diventato presidente nel 2022, la sua amministrazione ha aggirato la commemorazione del 25 febbraio. Addirittura nel 2023 Marcos ha tolto la data dalla lista dei giorni di festa nazionale non lavorativi. “Le commemorazioni sono più che semplici cerimonie; sono atti di memoria collettiva, riaffermano i valori di una nazione e ricordano le battaglie duramente vinte. Ma nel tempo, il modo in cui una società ricorda può cambiare, sia per il disinteresse graduale sia attraverso il revisionismo deliberato”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1603 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati