
Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance ha annunciato il 25 marzo che si unirà alla moglie Usha nel suo viaggio in Groenlandia, una visita che i leader groenlandesi e danesi hanno criticato perché, non essendo stata concordata, è da considerarsi una mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni locali. “Non siamo in vendita”, hanno ribadito i manifestanti a Nuuk, la capitale della Groenlandia, immortalati sulla prima pagina sul quotidiano danese Politiken. L’ufficio di Usha Vance aveva inizialmente detto che lei e uno dei suoi tre figli, accompagnati dal consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Mike Waltz e dal segretario all’energia Chris Wright, avrebbero visitato i siti storici e culturali dell’isola danese, ma il vicepresidente ha precisato che il viaggio riguarderà principalmente la sicurezza nazionale: i Vance visiteranno la base spaziale statunitense Pituffik sulla costa nordoccidentale dell’isola, saranno aggiornati sulle questioni di sicurezza dell’Artico e incontreranno i militari statunitensi di stanza in Groenlandia. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1607 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati