“A Davos, qualche anno fa, si parlava di decrescita. Non penso che la gente la voglia davvero. Ciò che la maggior parte delle persone desidera è che le nostre vite migliorino. E l’unico modo sostenibile per ottenerlo è con la tecnologia, con le scoperte scientifiche. E penso che i due campi più importanti siano l’intelligenza artificiale e l’energia”. Così, durante la conferenza annuale a Davos, Sam Altman, amministratore delegato della OpenAi, ha difeso il lavoro della sua azienda. Ad attaccare Altman appena sceso dal palco, scrive Quartz, è stato il musicista Will.i.am: “È un po’ disumano pensare di vivere in un mondo in cui gli oggetti hanno più finanziamenti per diventare intelligenti degli esseri umani”. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1547 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati