Il fentanyl è un farmaco sintetico a base di oppioidi, circa cento volte più forte della morfina: per questo andrebbe somministrato solo come cura palliativa per i malati terminali. Fu sintetizzato e brevettato all’inizio degli anni sessanta dalla Janssen, azienda farmaceutica belga ora di proprietà della Johnson & Johnson. All’inizio degli anni novanta alcune modifiche alla prassi della diagnostica medica avevano portato il dolore fisico dei pazienti al centro dell’attività di anamnesi e le case farmaceutiche videro una buona possibilità per mettere in commercio nuovi farmaci a base di oppio sintetico. Alla fine degli anni novanta gli Stati Uniti si trovavano al centro di una “epidemia” di oppioidi, con centinaia di migliaia di persone dipendenti o morte per overdose. In quegli anni il fentanyl era legalmente prodotto in Cina e commercializzato illegalmente negli Stati Uniti. Nel 2019 il governo cinese ha introdotto delle leggi restrittive sulla sua produzione, ma è rimasto il commercio delle ricette e dei principi attivi che venivano poi assemblati in Messico dai cartelli della droga. In questo podcast del 2020 il reporter Keegan Hamilton ha raccontato gli effetti sociali ed economici dell’uso legale e criminale del fentanyl. Hamilton sarà ospite al Festival di Internazionale a Ferrara per raccontare i retroscena della sua inchiesta. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1527 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati