Attraversare l’avenida
in direzione opposta
senza la samba ai piedi
di fronte al cristo
ormai nuda la fantasia
tendere le mani

oh, città che detta
la tipica voce del sordo
che intona i miei tamburi
e allontana la diligenza

oh, città che sfila
bossa, polvere e corpo
prestami la tua lingua
prima che l’intero bagliore

tocchi terra.

Tatiana Pequeno è una poeta brasiliana nata nel 1979. Insegna letteratura portoghese all’università federale Fluminense, a Niterói. Questo testo è tratto dalla sua quarta raccolta poetica, Tocar o terror (Cult Editora 2022). Traduzione dal portoghese di Prisca Agustoni.

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Questo articolo è uscito sul numero 1579 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati