Il pil calerà dello 0,3 per cento nel 2014, aumenterà dello 0,5 per cento nel 2015 e crescerà dell’1 per cento nel 2016. Sono queste le previsioni dell’Istat sull’andamento dell’economia italiana.

L’Istat ha rivisto al ribasso le precedenti stime diffuse a maggio, che prevedevano una crescita dello 0,6 per cento nel 2014.

La legge di stabilità approvata dal governo, secondo l’istituto, avrà un impatto positivo nel 2014 e un effetto nullo nel biennio successivo.

Il tasso di disoccupazione raggiungerà il 12,5 per cento nel 2014 per effetto della caduta dell’occupazione (-0,2% in termini di unità di lavoro). Nel 2015 il tasso di disoccupazione scenderà al 12,4 per cento. Il miglioramento del mercato del lavoro proseguirà nel 2016 con un calo del tasso di disoccupazione al 12,1 per cento.

Dopo tre anni di riduzione, nel 2014 la spesa delle famiglie aumenterà dello 0,3 per cento. Ansa, Istat

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