In 25 piazze italiane migliaia di persone hanno partecipato ai cortei per lo sciopero generale e sociale.

  • A Roma prima della partenza del corteo alcune persone vestite da Super Mario, il celebre idraulico di una saga di videogames, hanno occupato l’atrio dell’Acea, l’azienda comunale che si occupa di acqua ed energia elettrica, per protestare contro le privatizzazioni e i distacchi. Poco dopo la partenza del corteo c’è stato un lancio di uova e fumogeni contro il ministero dell’economia. Più tardi dieci lavoratori di una ditta privata sono saliti sulle impalcature usate per il restauro del Colosseo e hanno esposto lo striscione “No Jobs act e privatizzazione servizi pubblici”.
  • A Napoli i manifestanti hanno bloccato la rampa d’accesso alla tangenziale e si sono diretti verso i caselli autostradali.
  • A Padova ci sono stati scontri tra la polizia e i manifestanti davanti all’università. Diversi poliziotti sono stati feriti. Gli incidenti sono scoppiati quando il corteo ha tentato di andare verso la sede del Pd.
  • A Milano ci sono stati scontri tra studenti e forze dell’ordine vicino a piazza Fontana. Gli agenti hanno reagito a un tentativo di sfondamento con una carica e il lancio di lacrimogeni. Gli studenti hanno lanciato bottiglie, petardi e altri oggetti.
  • A Torino la Digos ha sequestrato mazze, bastoni, fumogeni e petardi su un furgone del gruppo Studenti indipendenti. Altri studenti hanno affisso manifesti sulla sede del rettorato e sulle vetrine di un’agenzia interinale contro il caro università.
  • A Genova cinque cortei hanno mandato il traffico in tilt. Quattro cortei sono organizzati dalla Cgil, uno da studenti, precari, cobas.

Ansa

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