L’Istat ha pubblicato il rapporto sulle migrazioni internazionali e interne nel 2013, che calcola gli arrivi e le partenze rispetto all’anno precedente.
- Nel 2013 l’immigrazione è diminuita del 12,3 per cento. I cittadini stranieri residenti registrati erano 307mila, 43mila in meno rispetto al 2012.
- La comunità straniera più rappresentata rimane quella romena, con 58mila persone, poi quella del Marocco (20mila), della Cina (17mila) e dell’Ucraina (13mila).
- Sale invece il numero di cittadini stranieri che lasciano l’Italia: il 14,2 per cento ha cancellato l’iscrizione all’anagrafe italiana.
- Aumentano gli italiani che decidono di trasferirsi all’estero: sono stati 82mila, con una crescita del 20,7 per cento rispetto al 2012.
- Gli italiani che sono tornati in Italia dopo un periodo di residenza all’estero sono 28mila, mille in meno rispetto al 2012.
- Il 31 per cento di chi emigra ha una laurea. Oltre seimila laureati sono rientrati nel nostro paese nel 2013, ma 19mila si sono trasferiti all’estero.
- Le mete principali degli italiani che emigrano sono Regno Unito, Germania, Svizzera e Francia, paesi che accolgono oltre la metà dei flussi in uscita.
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