Il primo ministro tunisino Habib Essid ha licenziato sei responsabili della polizia di Tunisi in seguito all’attacco al museo del Bardo nel quale sono state uccise 21 persone, tra cui 20 turisti stranieri. La decisione è stata presa alla vigilia della riapertura del museo e dell’inizio del Forum sociale mondiale, che durerà fino al 28 marzo. Secondo il primo ministro, sono state riscontrate delle “lacune” nella protezione del quartiere in cui si trova il museo. Sono già stati nominati i loro sostituti. Tra le persone licenziate, ci sono il capo della sicurezza dei turisti, il direttore della sicurezza del museo e il capo di una squadra dei servizi segreti.
Secondo i mezzi d’informazione locali, un agente di polizia è stato arrestato per avere abbandonato la sua posizione durante l’attacco. Essid aveva già ammesso che l’attentato aveva svelato delle “gravi carenze della sicurezza”. Afp
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