La cerimonia di apertura della quindicesima edizione dei giochi paralimpici è cominciata verso le 18.27 ora locale. All’improvviso la luce si è spenta e migliaia di piccole lampade hanno illuminato gli spalti gremiti del Maracana, il famoso “tempio del calcio” brasiliano.

La cerimonia è cominciata con il vertiginoso salto acrobatico dell’atleta americano Aaron Welche, che si è lanciato in carrozzina da una rampa-trampolino di 17 metri, come uno sciatore. Poi degli attori in tenute estive colorate hanno ricreato una bella giornata in spiaggia a Rio, danzando e cantando sotto il sole. Guidati dal nuotatore siriano Ibrahim al Hussein, membro della prima squadra di profughi paralimpici, 4.342 atleti di 159 nazioni sono sfilati al suono della musica brasiliana.

Nel bel mezzo di una crisi politica
La cerimonia aveva come tema Ogni corpo ha un cuore. Ma in Brasile l’atmosfera non è molto allegra a causa della grave crisi economica e politica. Il nuovo presidente Michel Temer è stato fischiato da diverse migliaia di spettatori quando è arrivato nello stadio. Temer, che ha pronunciato il discorso di apertura dei giochi paralimpici, ha sostituito Dilma Rousseff, destituita dal senato dopo una procedura controversa.

Altra fonte di disagio è stata l’assenza del presidente del Comitato internazionale olimpico (Cio), Thomas Bach, rimasto in Germania per motivi personali. È la prima volta dal 1984 che un presidente del Cio non partecipa alla cerimonia di apertura delle paralimpiadi. Londra aveva fatto un ottimo lavoro per l’edizione del 2012 organizzando delle competizioni molto seguite e con gli stadi sempre pieni.

Invece le difficoltà aumentano a Rio de Janeiro, dove, durante le Olimpiadi, il pubblico locale ha riempito gli stadi solo quando c’erano atleti brasiliani, ma si è poco interessato alle altre competizioni. Sono previsti comunque 22 sport (goalball, atletica, rugby, nuoto, scherma, pallavolo, equitazione e così via) in questa nuova edizione dei giochi, due in più rispetto al 2012.

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