1. Public Enemy, Harder than you think
Superhumans! Con le carrozzelle in sudati scontri sotto canestro; in pista con rapaci leve artificiali; in campo anche bendati, a caccia di traguardi, partendo con l’handicap e sgomitando contro la retorica. Il video più spaccone e indimenticabile dell’anno: un promo di 90 secondi per le Paralimpiadi diretto da Tom Tagholm per la britannica Channel 4. Che tra l’altro regala nuove ali a questo gran pezzo dall’album 2007 How you sell soul to a soulless people who sold their soul???, ventennale dei meglio rappermalosi d’America.
**2. Morino Migrante, Rumble in the jungle (Madaski remix) **
Performance sportive e superumani anche nella mente migrante del cantante dei Mau Mau, Luca Morino, sul suo sentiero solista tra Manu Chao, cacao e Salento. Qui rielabora In Zaire, tambureggiante tormentone di Johnny Wakelin dedicato nel 1976 al mitico match vinto da Muhammad Ali sfiancando George Foreman. Il cantante unisce trattini tra Kinshasa e l’attualità aggiungendo versi in cui “fratelli affondano e vanno giù senza far rumore”, uhm. L’album Vox Creola arriva a settembre, questo è solo il primo round.
3. Le Rivoltelle, Ve ne andate o no?
Anti-casta crociate: Hit the road Jack (pezzo di Percy Mayfield portato in paradiso da Ray Charles, 1961) parafrasata tipo monellaggine dalle quattro mininannini calabrock che pestano similribelli e giocano tra citazionismo simpatico stile Bussola 1966 (nell’album citano Caterina Caselli che con Tutto nero rifaceva Paint it black degli Stones; e poi Pensiero stupendo, come no) e una loro verace energia giannagiannagianna che neanche le più smarmellate produzioni tv neutralizzano. Meglio Ray della Rai, e non si vede perché non tifare per loro.
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