La democrazia non ha sradicato il sistema delle caste, ma l’ha consolidato e modernizzato. E l’occidente spesso lo giustifica come parte integrante della cultura indù
A quattro anni dalla caduta di Gheddafi, la Libia è un paese dilaniato da una guerra civile in cui si è inserito il gruppo Stato islamico. E dopo l’intervento dell’Egitto il conflitto rischia di allargarsi
La democrazia non ha sradicato il sistema delle caste, ma l’ha consolidato e modernizzato. E l’occidente spesso lo giustifica come parte integrante della cultura indù, scrive Arundhati Roy
Quando si discute delle misure necessarie in un’economia mondiale depressa, c’è sempre qualcuno pronto ad agitare lo spettro della Repubblica di Weimar, che dovrebbe essere un monito sui pericoli del deficit di bilancio e di una politica monetaria espansiva.
L’incredibile situazione in Yemen, dove le fondamenta dello stato stanno lentamente crollando, è un esempio dei problemi strutturali che affliggono molti paesi nel mondo arabo.
Da qualche anno Pierre Bayard porta avanti una sua forma di critica letteraria estrema e paradossale che considera i libri più importanti dei loro autori.
Giovanni Truppi, Sizarr, Africa Express
Il 9 febbraio nelle discussioni in Francia su ciò che la scuola fa o non fa per educare ai valori della repubblica e al rifiuto del terrorismo sono intervenuti anche il primo ministro Manuel Valls e la ministra dell’istruzione Najat Vallaud-Belkacem
Nella città libica s’interrompe il viaggio dei migranti eritrei, siriani e gambiani che sperano di attraversare il Mediterraneo. Reportage dal centro di detenzione per immigrati
The New York Times, Stati Uniti
Dal 15 febbraio è in vigore un nuovo cessate il fuoco, stabilito con gli accordi di Minsk. Ma a Debaltseve i combattimenti non sono mai cessati
Dominic Johnson, Die Tageszeitung, Germania
L’attentato del 14 febbraio è il risultato di scelte politiche miopi e populiste che hanno scavato un fossato nella società e alimentato l’islamismo radicale. L’analisi di uno scrittore danese
Alberto Nisman indagava sull’attentato del 1994 contro un centro ebraico. È stato trovato morto il 18 gennaio. Non si sa ancora se si è suicidato o se è stato ucciso. In ogni caso, gli argentini non crederanno alla versione ufficiale
Gli Stati Uniti finanziano undici emittenti gestite da attivisti dell’opposizione siriana. Come quella diretta da Raed Fares, odiato dal regime e dai jihadisti
Neuroscienziati e psicologi stanno cercando di misurare il periodo di tempo che chiamiamo “adesso”. Se ci riuscissero la nostra comprensione del mondo potrebbe cambiare completamente
La giuria del World press photo ha scelto le migliori immagini del 2014. Il primo premio è andato al fotografo danese Mads Nissen
I dati che ha sottratto alla Hsbc hanno rivelato che in Svizzera le banche aiutano gli evasori ad aggirare il fisco. Lui si presenta come un paladino della legalità, ma dalle inchieste emerge una personalità ambigua
Le disavventure di un turista australiano a cui è stato assegnato per errore un posto accanto a una signora. In un paese sempre meno laico
Di Clément Baloup
Di Slavoj Žižek
La condanna di Anwar Ibrahim per sodomia avrà ricadute negative anche per il governo. Il capo dell’opposizione, infatti, sapeva tenere insieme le diverse componenti etniche del paese
Dal 9 febbraio il servizio di video in streaming è disponibile anche sull’isola. Ma per ora solo pochi cubani potranno usarlo, a causa della connessione internet molto lenta
David Carr, il giornalista del New York Times morto a 58 anni la sera di giovedì 12 febbraio nella redazione del suo giornale, lasciava il segno in tutti quelli che incontrava. Chi l’ha visto a Ferrara, al festival di Internazionale, ricorderà una persona fuori del comune. Leggi
David Carr è stato uno dei più brillanti giornalisti del New York Times. È morto il 12 febbraio. Aveva 58 anni
Gli europei parlano del tempo più spesso degli americani e sono anche più bravi a prevederlo. Ma ora gli Stati Uniti stanno cercando di colmare la distanza
Qual è il segreto della famiglia perfetta? Leggi
I file in cui archiviamo le foto e i documenti nella speranza di conservarli a lungo potrebbero rivelarsi inutili. Perché la tecnologia su cui si basano cambia molto in fretta
Bassem Tamimi, originario di Nabi Salih, in Cisgiordania, è rimasto sorpreso quando mi ha incontrato a un evento di disobbedienza civile a est di Gerusalemme. Sa bene che ho paura delle reazioni violente dell’esercito israeliano. Si protestava contro il progetto israeliano di costruire un insediamento per beduini su terre confiscate al villaggio palestinese di Abu Dis. Leggi
Le sette storie della Signora melograno di Goli Taraghi sono piene di un sottile e continuo pathos “politico” e di un’ironia affettuosa e partecipe per i destini di umani che ricostruisce. Leggi
Il governo cinese ha deciso di ridurre la dipendenza delle amministrazioni locali dai canali di finanziamento informali creando un mercato ufficiale delle obbligazioni
Se state leggendo questa rubrica forse siete anche voi un po’ come Bryan Henderson. Leggi
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