Le ragioni della crisi. Gli effetti sull’Europa. Le previsioni della stampa economica. Joseph Stiglitz, Walden Bello, George Monbiot, James Surowiecki, Loretta Napoleoni
Il veterano di guerra, l’eroina di provincia e il paladino dei neri. Altro che politica: le presidenziali del 2008 sembrano una sfilata di caricature, scrive David Rieff
Tra i campi di canna da zucchero a pochi chilometri dalla costa di Recife, in Brasile, dove si beve la cachaça e si balla il maracatu
In Cina aumentano i centri commerciali. Nella speranza che esplodano i consumi della classe media. A Dongguan c’è lo shopping mall più grande del mondo. Ma per ora è deserto
Dal 26 al 29 settembre si è svolto a Parigi il ventunesimo meeting delle riviste culturali europee. Un editore slovacco ricorda com’è cominciata questa avventura
Il salvataggio delle banche e i rischi per i contribuenti. La Bbc spiega la strategia della Casa Bianca per uscire dalla crisi
Nella capitale guineana la vita si svolge quasi sempre all’aperto. Le abitazioni sono gli unici luoghi di intimità. Le foto di Giuliano Matteucci
Il piano di salvataggio voluto da Bush non è niente di nuovo: il governo americano e quelli europei hanno sempre sovvenzionato le imprese private
Tutti conosciamo il prurito, ma alcune persone ne muoiono. Una nuova teoria sulla percezione potrebbe aiutare a far luce sul suo funzionamento, in parte ancora misterioso
Le recenti dichiarazioni di Abu Mazen e Netanyahu lasciano intravedere una soluzione al conflitto israelo-palestinese. Leggi
Undici minuti: è il tempo che può sopravvivere a Baghdad un occidentale senza scorta. I giornalisti sono costretti a nascondersi o camuffarsi. Reportage dalla città più pericolosa del mondo
Un fumetto di Manuel Fior
“Pagheremo questa guerra con tutti gli interessi”. Appena qualche mese fa, l’economista Joseph Stiglitz spiegava che il conflitto iracheno è costato agli Stati Uniti tremila miliardi di dollari. Finora. Soldi sottratti innanzitutto ai servizi sociali, al sistema sanitario, alle scuole. Una voragine che ha contribuito a rendere più fragile il sistema economico statunitense. Il conto della guerra, scriveva Stiglitz, ricadrà sulle nostre spalle e sulle spalle delle prossime generazioni. Fino all’ultimo siamo stati incerti se dedicare la copertina di questo numero al grande reportage da Baghdad di Patrice Claude, inviato speciale di Le Monde. “Putain de guerre” era il titolo originale. Dovrebbero leggerlo tutti quelli che ripetono allegramente il ritornello secondo cui la guerra in Iraq sta andando bene, anzi benissimo. Alla fine abbiamo scelto il crac di Wall street e la crisi economica globale. Ma è una copertina che parla anche di Iraq. Leggi
Ho deciso di smettere, ma sono preoccupato. Scrivere questa rubrica era un modo per scegliere con più attenzione le mie letture
La crisi americana ha ormai dimensioni globali. E la strategia di Washington non sembra in grado di trovare soluzioni. L’analisi del piano Paulson e gli scenari per il futuro nei commenti della stampa internazionale
Se il crollo di Wall street continua, le conseguenze per i paesi dell’Estremo Oriente saranno pesantissime. Parla il sociologo filippino Walden Bello
Scegliendo come vice Sarah Palin, il vecchio guerriero John McCain ha sfoderato l’arma decisiva nella sua corsa alla Casa Bianca: il sesso. Un tentativo estremo che potrebbe costargli caro
Per essere “il paese più povero dell’emisfero occidentale”, anche Haiti è sorprendentemente ben collegata. Leggi
Nessuno sa stampare le foto come lui. Da Leni Riefenstahl a Irving Penn, ha lavorato con tutti i grandi del suo tempo. Usando una tecnica di ottant’anni fa
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