Una settimana di fuoco per Berlusconi sulla stampa straniera. Articoli dall’Independent, The Times, Süddeutsche Zeitung, La Vanguardia, Frankfurter Allgemeine Zeitung. I commenti di Geoff Andrews e Marc Lazar
Sapeva come difendere la democrazia, ma non aveva un’idea convincente per farla crescere. Paul Ginsborg ricorda il leader del Pci
Secondo fonti ufficiali, gli enti locali italiani sono indebitati per 40 miliardi di euro con gli istituti di credito a causa dei derivati. Leggi
La fotografia digitale ha cambiato il modo di funzionare dei giornali. Leggi
In 25 anni il Mac ha democratizzato la tipografia. Ha cambiato il modo di lavorare degli uffici. E perfino i nostri genitori hanno imparato a usarlo. Il racconto di Douglas Coupland
Un fumetto di Filippo Scòzzari
Le foto di Laurent Weyl
La stampa straniera non era mai stata così attenta all’Italia come nelle ultime settimane. C’è stato un salto di qualità. Non scrivono più solo i corrispondenti da Roma o da Milano: molti articoli ed editoriali sono firmati dal direttore o dai giornalisti della redazione centrale. Come succede per tutte le notizie davvero importanti. Altra novità: non c’è più nessun giornale conservatore o di centrodestra che difenda Silvio Berlusconi. Al massimo scelgono il silenzio. La ragione di questo cambiamento è forse legata al fatto che Berlusconi ormai non riguarda più solo l’Italia. Nelle prossime elezioni europee, per esempio, il Popolo della libertà potrebbe diventare il partito più importante all’interno del principale gruppo parlamentare, i popolari. Ottenendo così un potere che gli consentirebbe tra l’altro di indicare il nuovo presidente dell’assemblea. Ma soprattutto di orientare le scelte di Strasburgo in una misura del tutto inimmaginabile fino a oggi. Leggi
Una settimana di fuoco per Berlusconi: i commenti della stampa internazionale
Lo stato è tornato in scena per riprendere il controllo della finanza e della politica. Leggi
Il Giappone cerca di rilanciare la sua immagine. Per farlo punta sul successo mondiale dei fumetti manga e sulle capacità tecnologiche e ambientali
Da Le Clézio a Littell, da Enard a Nancy Huston, il romanzo francese è più vivo che mai. Grazie ad autori, anche stranieri, che rifiutano il narcisismo
Un tempo si pensava che la mente dei bambini avesse capacità limitate. Ma ora scopriamo che è più creativa e aperta di quella degli adulti
Da New York. Leggi
Invece di vivere per pagare il consumo impareremo a vivere direttamente la nostra vita, scrive Manuel Castells. Leggi
Ahmadinejad ha conquistato gli iraniani con la sua retorica nazionalista e la promessa di trasformare il paese in una potenza nucleare. Il 12 giugno potrebbe essere rieletto
In genere le persone piegano i vestiti uno per uno e li sistemano in valigia uno sopra l’altro. È la soluzione peggiore. Leggi
È il responsabile dell’istruzione nell’amministrazione Obama. Stimato da collaboratori e avversari, combatte una difficile battaglia per la riforma della scuola
L’isola di Rodrigues, seicento chilometri a est di Mauritius, offre un’atmosfera rilassata, spiagge deserte e un’ottima cucina creola
L’enfasi sul tema della violenza a scuola può essere fuorviante. Leggi
Sono nati dopo la rivoluzione, parlano inglese e vanno all’università. Vogliono cambiare il loro paese ma odiano la politica. Il viaggio di Jovanotti in Iran
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