Sommario

Come si riconosce un bravo maestro

Più della scuola contano i maestri. Scegliere quelli giusti non è difficile. Un’inchiesta dell’Atlantic con un commento di Tullio De Mauro.

833 (12 / 18 febbraio 2010)
833 (12 / 18 febbraio 2010)

Viaggi

Tour alcolico in Polonia

A Stettino, Poznan e Zielona Gora, tra fabbriche di vodka, birrerie e vigneti. Degustazioni infinite e qualche rapido sguardo alle città.

Nigeria

La guerriglia del Delta

Girano armati, sfrecciano in motoscafo e amano esibirsi. Fanno esplodere gli oleodotti per combattere il governo nigeriano e le multinazionali del petrolio. Una giornata con i ribelli del Mend.

Portfolio

L’ottimismo del sognatore

Il fotografo lituano Izis ha raccontato la Francia del dopoguerra. Oggi una mostra a Parigi ripercorre la sua carriera. Visita guidata di Christian Caujolle.

Scienza e tecnologia

Il circuito dell’umorismo.

I rimedi della nonna

Le bevande calde possono alleviare i sintomi del raffreddore e dell’influenza. Leggi

Un altro mondo

Negli Stati Uniti l’istruzione obbligatoria è sempre stata una priorità. In Italia invece la situazione è deprimente. Leggi

Visti dagli altri

Duecento immigrati per ridare vita a Riace

Un sindaco calabrese punta sugli stranieri per ripopolare il suo paese. Dà loro vitto e alloggio in cambio della manodopera. Ma la ’ndrangheta non è contenta.

Miracoli

Di solito si pensa che solo i potenti usano la censura. È vero, se per potenti si intendono le persone che hanno il potere di controllare le informazioni. Il Corriere della Sera racconta che nei mesi scorsi il papa ha ricevuto una rassegna stampa mattutina incompleta, cioè senza alcuni articoli. Erano i giorni delle polemiche sul caso del direttore dell’Avvenire, Dino Boffo, costretto alle dimissioni dopo una campagna diffamatoria. La rassegna stampa che arrivava agli altri prelati conteneva tutti gli articoli, anche i più polemici, ma quella per Joseph Ratzinger veniva censurata. Forse l’obiettivo non era evitare dispiaceri al papa, ma nascondergli veleni e colpi bassi scambiati a sua insaputa nei corridoi del Vaticano. Allora ecco un piccolo consiglio per il santo padre: internet. È incredibile quanto possa essere utile una buona connessione. Non farà miracoli, ma certamente può aiutare a formarsi un’opinione, senza censure. Leggi

Europa

L’Ucraina cerca stabilità e guarda alla Russia.

Opinioni

I rischi del nuovo populismo economico

Africa e Medio Oriente

l lago Turkana minacciato dalla diga.

In copertina

Ecco il bravo maestro

È più importante il carisma o la professionalità? La preparazione o il metodo? Da più di dieci anni un’organizzazione statunitense cerca di individuare le qualità di un bravo insegnante. Con una missione: la formazione.

Attualità

La crisi del debito è un test per Eurolandia

Il divario tra nord e sud del continente è sempre più evidente. La moneta unica non basta. Servono un maggiore coordinamento e una leadership politica più efficace.

Opinioni

Il numero: 1,5

Uzbekistan

Karakalpakstan deserto salato

Il lago di Aral si sta trasformando in una distesa di sabbia. Migliaia di persone fuggono dalla povertà e dalla dittatura. Il reportage di The National dalla repubblica autonoma dei karakalpachi, nel cuore dell’Asia centrale.

Ritratti

Maria Teresa Leal. Alta moda nella favela

Trent’anni fa ha fondato una cooperativa di sarte tra le baracche di Rocinha. Oggi il loro lavoro è apprezzato dagli stilisti di tutto il mondo.

La democrazia americana in mano alle imprese

Ora le aziende potranno di nuovo usare la loro enorme ricchezza per condizionare i risultati delle elezioni. Leggi

Antidroga Party

Kid Cudi, KarkaDan, Grandmaster Melle Mel Leggi

Attualità

Noi greci siamo ingovernabili

Il paese è in ginocchio a causa dei debiti. All’origine della crisi c’è un sistema profondamente corrotto, spiega un giornalista greco della Süddeutsche Zeitung.

Economia e lavoro

Il Bahrein è la speranza del golfo Persico.

Americhe

Il Tea party si prepara a conquistare Washington.

Straniero nella sua città

Dopo l’annessione del 1967 molti palestinesi hanno rifiutato di diventare cittadini dello stato occupante e sono rimasti residenti. Una posizione debole, che dal 1995 le autorità israeliane non riconoscono più. Leggi

Opinioni

Senza scorciatoie

Un confronto obbligatorio

Libro eccessivo, affascinante e disturbante, Tutta mio padre estremizza un confronto obbligatorio per tutti, ma senza i vezzi dell’autoanalisi. Leggi

500 per cento

Gli stranieri non delinquono più degli italiani. Leggi

Asia e Pacifico

La Toyota paga per la troppa fretta.

Pop

È così che crescono le donne?

Di Leïla Marouane

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