Sommario

Ahmadinejad contro tutti

Nel giro di un anno il presidente iraniano è riuscito a far tacere l’opposizione. E ora rilancia la sfida nucleare. Un’intervista esclusiva

861 (27 agosto / 2 settembre)
861 (27 agosto / 2 settembre)

Tutti vogliono farsi frustare da me

Quasi quasi investo in un timbro. Mi immagino ai confini virtuali dell’Africa, come un gendarme nero con un timbro in mano che esamina le domande d’ingresso. È un piacere sadomaso. Leggi

Back in Black City

!!! (Chk Chk Chk) • Matthew Dear • Uochi Toki Leggi

Attualità

Il Pakistan annega

Tre settimane dopo l’inizio delle alluvioni, nel paese la situazione peggiora. I soccorsi non arrivano, c’è il timore di nuove esondazioni e di epidemie. Il reportage della Zeit.

Immunità naturale

Stare tra le piante rafforza il sistema immunitario? Leggi

Versione integrale

Fidel è ricomparso, in diretta tv e in versione integrale, spazzando via le voci secondo cui, nelle ultime apparizioni in pubblico, sarebbero stati usati dei sosia. Leggi

Scorciatoie

Il teologo Vito Mancuso si chiede se continuare a pubblicare i suoi libri con Mondadori dopo la notizia che la casa editrice ha patteggiato con il fisco grazie a una legge fatta apposta. Questione di principio interessante, ma che obbligherebbe tutti gli autori di ogni casa editrice a indagare sul corretto comportamento del loro editore. Naturalmente ogni autore è libero di scegliersi il suo editore, e viceversa, ma i parametri dovrebbero essere innanzitutto quelli – per l’autore – della massima libertà di espressione. Non che il rispetto delle leggi e delle regole non sia importante, ma per accertarlo e garantirlo esistono strumenti appositi. Tra l’altro la Mondadori è una casa editrice dove lavorano migliaia di persone (3.750, per l’esattezza). Molti di loro non sono neanche elettori di Berlusconi. E in nessun caso possono essere considerati responsabili delle decisioni di chi possiede l’azienda. Berlusconi bisogna batterlo con il voto e con un programma seriamente alternativo. Non c’è modo migliore, né ci sono scorciatoie. Leggi

Opinioni

Democrazie poco esaltanti

Portfolio

Visioni boliviane

Nel 2005 l’indigeno Evo Morales è stato eletto presidente della Bolivia. Il paese sta cambiando senza dimenticare il passato. Le foto di Pietro Paolini.

Graphic journalism

Cartoline da Cipro

di Duccio Boscoli

Scienza e tecnologia

La congiunzione che rivela come parla la scienza

Visti dagli altri

L’acqua che evapora in Basilicata

In Italia si spreca il 37 per cento dell’acqua. In alcuni quartieri di Potenza le perdite sono del cento per cento. Ma qualcosa comincia a cambiare.

Attualità

I bilanci segreti di WikiLeaks

Il sito che difende la trasparenza a ogni costo protegge l’identità dei suoi finanziatori. Usando una rete di fondazioni e società sparse in tutto il mondo.

Pop

Una vita senza campo

In copertina

Ahmadinejad contro tutti

Nel giro di un anno il presidente iraniano è riuscito a far tacere l’opposizione. E ora sfida la comunità internazionale sulla questione nucleare. Il reportage e l’intervista di Jon Lee Anderson.

Attualità

Gli iracheni dovranno risolvere i loro problemi da soli

Dal 1 settembre gli americani in Iraq avranno esclusivamente compiti di addestramento e consulenza. Ma la Casa Bianca lascia un paese instabile e devastato dalla violenza.

Economia e lavoro

Il Giappone vittima del risparmio

Opinioni

Poco prima della fine

Scienza

L’innocenza perduta

I ragazzi cambiano voce a undici anni, le bambine sviluppano il seno a otto. Perché in gran parte del mondo la pubertà arriva sempre prima? Un gruppo di scienziati danesi sta cercando la risposta.

Viaggi

I tropici sconosciuti

L’arcipelago delle Bijagos, in Guinea Bissau, è un paradiso di tranquillità in un paese segnato dai colpi di stato e dai conflitti con i paesi vicini.

Europa

Espulsioni e rimpatri per i rom europei

Senza parole

Le mie capacità linguistiche sono messe a dura prova dai burocrati e dagli architetti israeliani. Leggi

Ritratti

Julia Gillard. Un gioco rischioso

A fine giugno è diventata la prima donna a guidare il governo australiano. Ma dopo le elezioni del 21 agosto il suo futuro politico è incerto.

Visti dagli altri

Il prezzo da pagare per salvare il made in Italy

Mentre il governo non offre agevolazioni alle aziende che vogliono riportare la produzione in Italia, i progetti della Fiat dividono l’opinione pubblica.

Pop

In traghetto sulla Manica

Gran Bretagna

La rivoluzione dei conservatori

Scuola, finanza, polizia, sanità. Il governo guidato da David Cameron ha un programma radicale e ambizioso: riorganizzare la pubblica amministrazione britannica. Una scommessa che non sarà facile vincere.

Interferenze

Viviamo nel mezzo di una guerra di frequenze radiofoniche. Leggi

Opinioni

Gli Stati Uniti si ritirano ma l’Iraq è in fiamme

Il sesso in classe

Sull’educazione sessuale a scuola circolano molti aneddoti, indice di qualche disagio che accompagna un po’ dappertutto la materia. Leggi

Opinioni

32,8 milioni di autovetture

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