Le espulsioni della Francia. La reazione di Bruxelles. Il nervosismo dei leader europei. La questione dei rom divide i governi e l’opinione pubblica.
La multinazionale HidroAysén ha pianificato la costruzione di cinque dighe lungo il corso del fiume Baker. Ma il progetto, in attesa di essere approvato dal governo, è contestato dagli ambientalisti e da una parte della popolazione locale. Che non vuole sacrificare l’ecosistema della regione.
In California un gruppo di biologi, matematici e informatici prevede che entro il 2030 l’intelligenza artificiale prenderà il sopravvento sugli esseri umani. Ma è proprio sfruttando queste macchine che diventeremo immortali.
Maria Barbal, Come una pietra che rotola Leggi
Spiega il giornalista parigino di passaggio a Roma per studiare da vicino il laboratoire italien che i francesi sono furiosi con Sarkozy soprattutto perché sta facendo fare una brutta figura al loro paese. In un recente sondaggio il 93 per cento dei francesi si lamenta che i francesi si lamentano troppo. Povera Francia, titolava in copertina la scorsa settimana Courrier International, “all’estero la tua immagine si sta deteriorando”. Danzinger, vignettista statunitense, disegna una colonna di auto e camion con a bordo i rom espulsi dal paese che resta bloccata in una manifestazione di lavoratori francesi contro l’aumento dell’età pensionabile. L’articolo di Le Monde a pagina 19 che racconta la riunione della settimana scorsa tra i leader europei per discutere la questione dei rom fa venire in mente le barzellette con l’italiano, il francese e il tedesco. Solo che in questo caso non c’è niente da ridere. Anche perché la parte del più ridicolo spetta all’italiano. Leggi
Le conclusioni del vertice sugli obiettivi di sviluppo del millennio sono insoddisfacenti. Ma ci sono alcuni segnali positivi. Leggi
Il numero di obesi nel mondo sta crescendo così rapidamente che si comincia a parlare di epidemia. Leggi
Pierre Bourdieu, Ragioni pratiche Leggi
Nicolas Sarkozy s’infuria, Barroso gli risponde per le rime, Silvio Berlusconi straparla e la cancelliera Merkel tace. La cronaca del pranzo dei leader europei il 16 settembre.
Virginia Heffernan
Il 14 settembre la corte europea dei diritti umani ha accusato la Turchia di non aver protetto il giornalista e di aver ostacolato l’inchiesta sul suo omicidio. Leggi
Lo storico Max Hastings visita i luoghi delle Dolomiti dove furono combattute le battaglie più cruente della prima guerra mondiale.
La prima grande retrospettiva dedicata a Larry Clark è stata vietata ai minori di 18 anni. Leggi
Negli ultimi dieci anni i taliban sono cambiati. Oggi non è più possibile fare a meno di loro per ricostruire il paese. A chiederlo sono anche gli afgani. Il reportage di Jonathan Steele.
Una mostra a Parigi racconta la carriera del fotografo ungherese André Kertész. Amava ritrarre il “piccolo nulla”, ricorda Christian Caujolle.
Combatteranno Obama molto più di quanto abbiano fatto con Bill Clinton. Fino a quando la loro regina guerriera non si prenderà la Casa Bianca. Leggi
Nessuno sa quanti sono, per chi lavorano e quante rapine hanno commesso. L’unico fatto certo è che hanno svaligiato gioiellerie da Tokyo a Biarritz, da Londra a Dubai. E che la loro storia è cominciata nell’ex Jugoslavia.
È l’esperto di computer e vini che ha inventato CellarTracker, il sistema di gestione online della propria cantina che piace agli appassionati del settore.
Di Milovan Mracevich
La mancanza di competitività e di etica politica rendono l’Italia di oggi molto simile a quella descritta da Dante nella Divina commedia. L’articolo di James Walston sullo “stato bordello”.
Lo sport può peggiorare i bruciori di stomaco? Leggi
Le espulsioni di Sarkozy. La reazione di Bruxelles. Il nervosismo dei leader europei. La questione dei rom divide i governi e l’opinione pubblica. Il reportage da un campo alla periferia di Parigi.
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