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C’è un “consistente rallentamento” dell’epidemia dell’ebola in Africa occidentale. Lo ha affermato il responsabile dell’Organizzazione mondiale della sanità Bruce Aylward durante una conferenza stampa a Ginevra, in cui ha esortato la comunità internazionale ad aumentare gli sforzi per raggiungere l’obiettivo di fermare l’epidemia.
“Siamo in una situazione diversa rispetto a due mesi fa, i progressi sono stati impressionanti, soprattutto per il lavoro delle organizzazioni non governative e delle comunità locali”, ha affermato.
“Questo sforzo si è tradotto in un rallentamento consistente dell’epidemia. Il fatto però che siamo sulla buona strada non è sufficiente, perché i risultati raggiunti oggi servono solo a rallentare l’epidemia, non a fermarla”, ha detto.
La conferenza stampa è stata organizzata a due mesi dal lancio del piano delle Nazioni Unite che prevedeva entro il 1 dicembre di aver individuato e trattato il 70 per cento dei pazienti malati di ebola in Africa occidentale.
In termini di pazienti trattati Liberia e Guinea sono riusciti a raggiungere l’obiettivo, mentre in Sierra Leone l’obiettivo non è stato raggiunto in un paio di distretti. Bbc
Sono 5.160 i morti provocati dall’epidemia di ebola e 14.098 i casi secondo l’ultimo bilancio dell’Organizzazione mondiale della sanità. Afp
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