Il 20 novembre è in corso in Grecia uno sciopero generale di ventiquattr’ore, che ha coinvolto anche il settore dei trasporti, per chiedere misure contro l’alto costo della vita e per “garantire una vita dignitosa ai lavoratori”. Leggi
Varia molto da un paese all’altro. In alcuni stati, come l’Italia, ancora non esiste, mentre in altri dipende dall’età del lavoratore. L’Unione europea potrebbe presto armonizzare queste differenze. Il video. Leggi
Il 3 giugno è cominciato in Nigeria uno sciopero a tempo indeterminato indetto dai sindacati dopo il fallimento dei negoziati con il governo per un aumento del salario minimo. Leggi
Chi lavora nel settore della cultura guadagna di solito meno di sette euro l’ora, nonostante il successo di molti musei italiani. Molti giovani dipendenti sperano che il salario minimo diventi realtà. Il video. Leggi
Il 6 luglio Uber, DoorDash e Grubhub, le tre principali aziende per la consegna di pasti a domicilio a New York, hanno annunciato un ricorso contro l’ordinanza delle autorità... Leggi
Fin dall’inizio del novecento il salario minimo è stato un meccanismo di sicurezza fondamentale per i lavoratori. Una storia a fumetti. Leggi
Il consiglio municipale di Los Angeles ha votato per aumentare progressivamente il salario minimo da 9 dollari l’ora a 15 dollari entro il 2020 per le imprese con più di ventisei lavoratori e dal 2021 per le altre. La proposta di aumento, che scatterà dal luglio del 2016, è passata con quattordici voti a favore e uno contrario. Il progetto è stato approvato dopo otto mesi di intenso dibattito e analisi per misurarne l’impatto economico. L’aumento “aiuterà 700mila persone a superare le difficoltà economiche”, ha affermato il consigliere Paul Krekorian e permetterà di “sfidare il cancro di Los Angeles, la povertà”, secondo il consigliere Mike Boninin, in una città in cui il 50 per cento della forza lavoro guadagna meno di 15 dollari all’ora.
Diverse città della costa occidentale degli Stati Uniti, tra cui Seattle e San Francisco, hanno già votato per l’aumento del salario minimo. A New York il salario minimo è di 8,75 dollari l’ora e sarà aumentato a 9 dollari entro la fine del 2015.
A livello federale il salario minimo è bloccato a 7,25 dollari l’ora dal 2009.
Oggi negli Stati Uniti sono previste manifestazioni in più di duecento città in occasione di una mobilitazione nazionale per chiedere l’aumento del salario minimo. Il movimento Fight for $15, sostenuto dai sindacati, ha coinvolto i lavoratori del settore della ristorazione, dei servizi per l’infanzia e per l’assistenza agli anziani, della multinazionale Walmart, ma anche gli insegnanti di supplenza in diverse azioni di proteste per chiedere l’aumento del salario minimo a 15 dollari l’ora, bloccato a 7,25 dollari l’ora dal 2009. Alle manifestazioni si uniranno i lavoratori dei 12.500 ristoranti in franchising di McDonald’s, esclusi dall’aumento del 10 per cento del salario minimo che la multinazionale ha riservato agli impiegati dei ristoranti gestiti direttamente dall’azienda.
Secondo il movimento Fight for $15 la decisione di McDonald’s è stata un’operazione di immagine, lanciata dopo che i sindacati avevano deciso di dedicare la giornata del 15 aprile alle proteste per il salario minimo. Il gruppo ha avviato anche una petizione online, firmata da centinaia di dipendenti della McDonald’s.
Su Twitter la manifestazione e le richieste dei dipendenti si possono seguire con l’hashtag #fightfor15.
I sostenitori del salario minimo hanno riportato una netta vittoria nel referendum del 4 novembre.
Cnn
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