Nella metropoli cinese non è rimasta traccia del duro lockdown di un anno fa. Ma gli abitanti portano ancora dentro i segni di una misura imposta in modo drastico e crudele Leggi
La città è stata in isolamento da marzo a giugno 2022, tra test giornalieri e trasferimenti forzati di persone positive al covid-19. Il corrispondente del South China Morning Post racconta la sua esperienza. Il video. Leggi
Nonostante gli errori evidenti nella gestione della pandemia e le loro conseguenze sociali ed economiche, Pechino non cambia strategia. Leggi
Il lockdown di Shanghai, che tiene in casa 26 milioni di persone, mostra i limiti dell’intervento sanitario in Cina, dove il consenso di Xi Jinping, che corre per il terzo mandato, dipende anche da quanto rimarrà in salute il paese. Leggi
Gli indici di scolarizzazione sono in relazione con la crescita economica più nei paesi ricchi che nei paesi poveri. Bisogna guardarsi dal trattare la scuola come un corpo isolato dal contesto sociale. Leggi
Per trent’anni le aziende occidentali sono state attirate dai salari bassi e dalle promesse dell’enorme mercato interno cinese, e la Cina era considerata un eterno Eldorado il cui destino era quello di affermarsi come iperpotenza del ventunesimo secolo. Ma tutti i sogni prima o poi finiscono. Leggi
Il divieto di vendere azioni a chiunque possieda più del 5 per cento di un titolo, la promessa di immissione di liquidità da parte della Banca popolare cinese e l’invito alle aziende di stato a continuare a comprare azioni sono la prova evidente che il governo (o il Partito, che in Cina quasi coincidono) non ha alcuna intenzione di lasciare che “il mercato si autoregoli”. Leggi
In Cina sono scattate pesanti restrizioni sulle transazioni di borsa, in risposta al crollo di Shanghai. In dodici mesi l’indice generale della borsa valori cinese era cresciuto di oltre il 150 per cento fino al picco del 12 giugno scorso: da allora ha perso oltre il 32 per cento. L’autorità di borsa ha reagito vietando ai grandi azionisti la vendita di titoli per almeno sei mesi. Non potranno vendere azioni di una società gli investitori che ne detengano quote dal 5 per cento in su. Leggi
Ancora un crollo alla borsa di Shanghai con l’ultima parte di seduta caratterizzata da vendite generalizzate. Il mercato azionario cinese ha aperto in negativo, proseguendo con ribassi intorno all’1 per cento fino all’ultima ora di contrattazioni quando il flusso di vendite si è ampliato. Al termine degli scambi la borsa di Shanghai ha perso il 6 per cento con l’indice che è sceso sotto i 3.700 punti.
È stato un giovedì nero per la borsa di Shanghai, il più importante mercato finanziario cinese, e la finanza globale si risveglia con un altro fronte d’instabilità oltre al caos greco. Leggi
Almeno trentasei persone sono morte e quasi cinquanta sono rimaste ferite a Shanghai durante le celebrazioni del nuovo anno, intrappolate in una ressa provocata dal lancio di banconote false da una finestra, secondo quanto indicato da alcuni testimoni. La maggior parte delle vittime sarebbero studenti e donne.
La tragedia è avvenuta a Chenyi Square, nello storico quartiere di Bund affacciato sul fiume Huangpu, dove centinaia di migliaia di persone stavano festeggiando l’arrivo del nuovo anno.
Il governo della città ha dichiarato che la situazione è peggiorata verso le 23:35 (ora locale) e di aver inviato una squadra di soccorso per gestire l’incidente. Tutte le altre celebrazioni sono state sospese. Bbc
Le riviste hanno scoperto che irritare il suscettibile governo della città stato può essere molto costoso. Leggi
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