Il 26 agosto un gruppo separatista del Belucistan, nel sudovest del Pakistan, ha ucciso 39 persone in un attacco terroristico, ha affermato un portavoce del governo provinciale.
“Siamo in grado di confermare la morte di 39 persone in un attacco condotto dai terroristi dell’Esercito di Liberazione del Belucistan (Bla)”, ha dichiarato all’Afp Shahid Rind.
L’attacco, che è stato rivendicato dal Bla, è avvenuto nel distretto di Musakhail.
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“Tra i trenta e i quaranta miliziani hanno fermato ventidue veicoli tra autobus, camion e furgoni che viaggiavano su un’autostrada che collega il Belucistan al Punjab”, ha dichiarato all’Afp Najibullah Kakar, un funzionario del distretto di Musakhail. “Dopo aver controllato le identità dei passeggeri hanno ucciso quelli originari del Punjab”.
Il Bla ha invece affermato di aver identificato e ucciso “dei soldati in abiti civili”.
Il Belucistan, che confina con l’Afghanistan e l’Iran, è la provincia più grande e povera del paese, nonostante sia ricca di risorse naturali.
Negli ultimi anni i separatisti, che chiedono una maggiore autonomia e il controllo delle risorse minerarie e di gas della provincia, hanno più volte preso di mira le forze di sicurezza pachistane.
Ad aprile undici lavoratori originari del Punjab sono stati uccisi dopo essere stati fatti scendere da un autobus nella città di Naushki, nel Belucistan.
In una dichiarazione emessa il 26 agosto, il primo ministro pachistano Shehbaz Sharif ha espresso “profonda tristezza” e condannato “quest’attacco terroristico”.