Il tedesco Christian Brückner, sospettato di essere responsabile della scomparsa di Madeleine McCann nel 2007, potrebbe essere presto scarcerato dopo essere stato assolto in Germania l’8 ottobre in un caso separato in cui era accusato di reati sessuali.
La procura aveva chiesto una condanna a quindici anni di prigione per Brückner, che era stato incriminato per due aggressioni sessuali e tre stupri commessi tra il 2000 e il 2017 in Portogallo.
Il processo non riguardava direttamente il caso McCann, scomparsa in Portogallo nel 2007.
La sentenza di assoluzione pronunciata dal tribunale di Brunswick, nel nord della Germania, apre la strada alla scarcerazione di Brückner nel 2025, quando avrà finito di scontare un’altra condanna per stupro.
La procura ha fatto sapere che presenterà appello. “Riteniamo che la sentenza sia sbagliata”, ha dichiarato all’Afp il procuratore generale Christian Wolters.
Battuta d’arresto per la procura
I giudici hanno assolto Brückner, 47 anni, per insufficienza di prove, non ritenendo del tutto convincenti le dichiarazioni di vari testimoni e conoscenti dell’uomo, in assenza di tracce di dna.
Si tratta di una battuta d’arresto per la procura, che sperava in una condanna anche per avere più tempo per indagare sul caso McCann.
Nel 2020 la giustizia tedesca aveva fatto scalpore ipotizzando il coinvolgimento di Brückner, all’epoca detenuto in Germania, nella scomparsa di Madeleine McCann.
La bambina britannica conosciuta come “Maddie” era scomparsa all’età di tre anni dall’appartamento in affitto in cui si trovava in vacanza in Portogallo, mentre i genitori cenavano nelle vicinanze. Il caso aveva colpito molto l’opinione pubblica e dato vita a una campagna internazionale.
All’epoca Brückner viveva sulla costa dell’Algarve, in Portogallo, a pochi chilometri da Praia da Luz, la località in cui è scomparsa la bambina, e un suo telefono cellulare è stato localizzato per mezz’ora vicino all’appartamento della famiglia britannica la sera della scomparsa.
“Uno psicopatico con tendenze sadiche”
Nella requisitoria finale la procura ha definito Brückner un “pericoloso psicopatico con tendenze sadiche”.
Due donne l’avevano identificato e denunciato dopo che nel 2020 la sua foto era diventata virale in relazione al caso McCann.
Una di loro era stata aggredita sessualmente su una spiaggia dell’Algarve quando aveva dieci anni nell’aprile 2007, poche settimane prima della scomparsa di McCann.
Brückner sta attualmente scontando una condanna a sette anni di prigione per lo stupro nel 2005 di una donna statunitense, che all’epoca aveva 72 anni, a Praia da Luz, la località in cui è scomparsa la bambina.