L’incidente stradale nella regione di Sidama, in Etiopia, 29 dicembre 2024. (Sidama National Regional State Health Bureau/Xinhua/Ansa)

Almeno 71 persone sono morte nel sud dell’Etiopia dopo che un veicolo, probabilmente sovraccarico di persone, è caduto in un fiume il 29 dicembre. Nel paese, il secondo più popoloso dell’Africa, gli incidenti stradali sono frequenti a causa della brutta condizione delle strade, ma questo è uno dei più gravi avvenuti negli ultimi anni.

Il piccolo camion è caduto nel fiume Gelana, nella regione di Sidama, a circa 300 chilometri a sud della capitale Addis Abeba. L’autista, che trasportava lavoratori delle piantagioni di caffè e alcune persone che tornavano da un matrimonio “ha perso il controllo su una strada tortuosa” mentre si avvicinava a un ponte, ha dichiarato all’Afp il responsabile delle comunicazioni delle autorità regionali Wossenyeleh Simon.

“Poiché era domenica, non c’erano molti mezzi sulle strade”, ha spiegato Simon. “Era quindi possibile che il camion trasportasse più persone del previsto”. L’incidente è stato “particolarmente brutto” perché il fiume “conteneva pietre di grandi dimensioni”, su cui si sono scontrate la maggior parte delle vittime.

“Finora” 71 persone sono morte (68 uomini e tre donne), ha riferito la polizia regionale. Tra i sopravvissuti, due sono gravemente feriti e tre hanno già lasciato l’ospedale.

Secondo un rapporto dell’Oms pubblicato all’inizio del 2024, l’Africa ospita solo il 4 per cento delle autovetture di tutto il mondo, ma nel 2023 ha registrato il 19 per cento delle morti globali per incidenti stradali.

A differenza di altre aree del mondo, il numero di morti sulle strade africane è aumentato del 17 per cento tra il 2010 e il 2021.