Il 31 dicembre il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il suo vice hanno risposto al sostegno di Elon Musk all’Alternative für Deutsch­land (Afd, il principale partito di estrema destra in Germania), mentre il miliardario e proprietario di X continua a intervenire nella politica del paese.

Senza nominare direttamente Musk, Scholz ha detto nel discorso di fine anno – che sarà trasmesso in televisione la sera del 31 dicembre ed è stato anticipato dai mezzi d’informazione tedeschi – che ciò che accadrà in Germania lo decideranno i cittadini e non “i proprietari dei social media”.

Scholz sta affrontando una cammino in salita in vista delle elezioni anticipate del 23 febbraio, provocate dal crollo della sua coalizione di centro-sinistra il mese scorso. Musk lo ha ripetutamente attaccato, definendolo “sciocco” e chiedendone le dimissioni dopo l’attentato che ha colpito un mercatino di Natale nella città di Magdeburgo.

L’uomo più ricco del mondo, che possiede la piattaforma X e gestisce Tesla e SpaceX, ha anche definito l’Afd l’unico partito che può “salvare la Germania”. La settimana scorsa aveva anche scritto un articolo in tal senso sul quotidiano tedesco Welt.

Scholz ha affermato che nei dibattiti “si ha talvolta l’impressione che le opinioni più estreme ricevano la massima attenzione. Ma non saranno quelli che gridano più forte a decidere il futuro della Germania, bensì l’ampia maggioranza di persone ragionevoli e rispettabili”.

Nel suo discorso di fine anno Robert Habeck, ministro dell’economia e vicecancelliere, ha affermato che Musk vuole “rafforzare coloro che indeboliscono l’Europa” per soddisfare i propri interessi commerciali.

“Un’Europa debole è nell’interesse di chi considera la regolamentazione un limite al potere”, ha affermato.

Elon Musk ha continuato a scagliarsi contro i leader tedeschi. Il suo ultimo bersaglio è stato il presidente della Germania Frank-Walter Steinmeier, che ha definito “tiranno antidemocratico” in un post su X la mattina del 31 dicembre. Pochi minuti dopo ha scritto che “l’Afd sta per ottenere una vittoria epica”.

Attualmente i sondaggi danno l’Afd al secondo posto con il 19 per cento, dietro ai cristiano democratici della Cdu alleati con la Csu con il 32 per cento.

Il Partito socialdemocratico (Spd) di Scholz sembra attualmente destinato al peggior risultato di sempre, con il 16 per cento, mentre i Verdi sono al 13 per cento. Tutti i principali partiti hanno escluso di formare una coalizione con l’Afd.