Another look è la prima mostra a Roma dedicata ai lavori che il fotografo Daniele Tamagni ha realizzato in diversi paesi africani. Venti immagini tratte dai reportage in cui ha documentato i fenomeni di resistenza e di rivendicazione dell’identità africana, tra globalizzazione e tradizione, desiderio di emulazione e affermazione sociale.

Tra questi le fashion tribes, i collettivi che attraverso l’arte e la moda chiedono libertà di espressione e lottano contro le disuguaglianze sociali e che hanno dato vita a una controcultura popolare e creativa. Ci sono i Gentlemen of Bacongo: “Persone semplici, con lavori diversi; si vestono come tutti gli altri congolesi durante la giornata, ma nelle occasioni importanti, o quando si ritrovano nei locali, sfoggiano i loro completi da Sapeurs suscitando l’ammirazione della gente del quartiere come fossero delle vere e proprie celebrità”, spiega Tamagni.

E ancora gli Afrometals, i metallari del Botswana, la cui tradizione nasce negli anni settanta con il primo gruppo rock chiamato Nosey road. Oggi gli Skinflint, la band più famosa del paese, è molto impegnata anche contro la lotta all’aids. Il collettivo degli Smarteez invece fa parte dei gruppi di giovani sudafricani nati dopo il 1994 che, attraverso la moda, affermano le proprie idee politiche e sociali.

La mostra sarà esposta alla galleria del Cembalo di Roma dal 6 luglio al 16 settembre 2017.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it