“I paesi parlano, come ogni cosa, e parlano innanzitutto con la geografia. Sono terra da leggere anche se hanno perso molte parole, e da scrivere”. Le riflessioni del poeta e “paesologo” Franco Arminio fanno da contrappunto al nuovo progetto di Simone Donati, fotografo del collettivo TerraProject, che tra il 2016 e il marzo del 2020 ha esplorato l’Appennino meridionale, dalla Calabria alla Basilicata, e poi la Campania e il Molise, fino al confine con l’Abruzzo.
Varco Appennino alterna paesaggi senza tempo a ritratti di chi non è mai partito o che è tornato in questi luoghi. “Ma qui non c’è niente! Perché vieni qui?”, una frase che il fotografo si è sentito ripetere spesso durante i suoi viaggi e che fa parte anche del Vocabolario Appenninico scritto da Arminio, con cui dialogano le foto. Donati parte da questo “niente”, dove però intravede una ricchezza di storie passate e attuali: “Un niente di gesti e intimità, di campagne abitate e lentezza, di edifici incompiuti come melanconiche memorie di sogni falliti” afferma il fotografo.
Il progetto è diventato un libro pubblicato a giugno da Witty Books, curato e disegnato da Fiorenza Pinna. Alcune foto possono essere acquistate anche come stampe fine art.
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