La Cambogia ha lanciato Bakong, un sistema di pagamento mobile che funziona con la blockchain , la tecnologia alla base della criptovaluta bitcoin, scrive Le Monde. Bakong, che prende il nome da un tempio di Angkor, si presenta come app per lo smart­phone e permette di trasferire denaro anche a chi non ha un conto in banca (il 75 per cento dei cambogiani vive nelle aree rurali, dove pochissime persone hanno un conto in banca) e di fare pagamenti tramite la scansione dei codici qr. Sviluppata dalla banca centrale cambogiana insieme all’azienda giapponese Soramitsu, l’app consente pagamenti in riel, la valuta nazionale, e in dollari, che rappresentano il 70 per cento della moneta in circolazione nel paese.

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Questo articolo è uscito sul numero 1418 di Internazionale, a pagina 133. Compra questo numero | Abbonati