Uganda, Ruanda e la repubblica autoproclamata del Somaliland, insieme a paesi latinoamericani come Colombia, Costa Rica e Messico, sono tra i pochi nel mondo a essersi offerti per accogliere centinaia di profughi afgani che aspettano di essere trasferiti nei paesi occidentali . L’arrivo degli afgani è un grosso cambiamento per il continente, dove finora i rifugiati sono stati africani di paesi confinanti, osserva Charles Onyango-Obbo su The East African. “Ora immaginate che un milione di afgani arrivi in Uganda. Certo, potrebbe andare tutto molto male. Oppure potrebbero integrarsi, e annacquare le tante divisioni ‘tribali’ delle nostre società, che diventerebbero più varie. L’Africa ha bisogno di più rifugiati”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1425 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati