Considerato uno dei creatori del movimento tropical bass, emerso in America Latina a partire dal 2007, il musicista argentino El Remolón ha sempre trovato nuovi modi per restare in movimento. Oltre a pubblicare musica come solista, ha fondato l’etichetta Fértil Discos, che è arrivata sulla scena negli anni in cui l’esplosione del folklore digitale ha preso d’assalto l’America Latina. Il video appena uscito del suo brano Que bailen, un pezzo registrato insieme a Pol Nada, ha uno stile essenziale, come la maggior parte delle canzoni del suo ultimo album, Asimétrico, un lavoro abbastanza distante da quelli degli esordi, dove il solito collage di diversi ritmi tropicali si apre ad atmosfere più introspettive. El Remolón, al secolo Andrés Schteingart, si definisce così: “Sono un producer di musica elettronica che ha sperimentato fusioni tra digitale e analogico, tra folklore globale e techno. Mi piace rinnovarmi costantemente. Sono anche un inquieto organizzatore di eventi e sono il direttore della Fértil Discos, casa discografica argentina che fa incontrare l’elettronica con le radici della tradizione latinoamericana”. “Sono anche terapeuta e psichiatra di professione, quindi lavoro con persone che soffrono di problemi di salute mentale. Negli ultimi anni ho cercato di unire queste mie due anime, per avere una visione più profonda di me stesso, degli altri e dell’industria musicale, un ambiente che spesso genera ansia e depressione”, aggiunge El Remolón. David Bugueño, Sounds and Colours
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Questo articolo è uscito sul numero 1429 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati