Indagato per favoreggiamento della corruzione, il 9 ottobre il cancelliere austriaco Sebastian Kurz (nella foto) si è dimesso. Il suo posto è stato preso da Alexander Schallenberg, ministro degli esteri del governo uscente, che continuerà a guidare l’insolita coalizione tra i conservatori del Partito popolare austriaco (Övp) e i verdi, sensibilmente indebolita dalla vicenda. Kurz rimarrà alla guida dell’Övp e non sembra voler abbandonare la politica. Secondo Der Standard, le cose non cambieranno molto: “Schallenberg è un uomo di fiducia di Kurz, è stato sempre leale al cancelliere e ha sempre rispettato la sua linea. E garantirà il ritorno di Kurz alla guida del governo quando le acque si saranno calmate”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1431 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati