Il cibo umido per cani e gatti è sette volte più dannoso per l’ambiente di quello secco. È emerso da uno studio brasiliano, pubblicato su Scientific Reports, che ha confrontato l’impronta ecologica di 938 diete di cani e gatti. L’alimentazione di un cane di taglia media con cibo umido corrisponde a 6.500 chilogrammi di anidride carbonica equivalente all’anno, contro gli 830 chilogrammi di una dieta a base di croccantini. A fare la differenza non è tanto il contenuto d’acqua, quanto le caratteristiche degli ingredienti usati, tra cui la percentuale di proteine animali.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1488 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati