La rete di corruzione nel parlamento europeo rivelata dal cosiddetto Qatargate potrebbe essere più ampia del previsto. Il 2 gennaio la presidente del parlamento Roberta Metsola ha annunciato di aver avviato la procedura per revocare l’immunità di due eurodeputati, su richiesta dei magistrati belgi che indagano sul caso. Lo scandalo era esploso il 9 dicembre, quando la vicepresidente del parlamento Eva Kaili (nella foto), poi rimossa dall’incarico, il suo compagno Francesco Giorgi e l’ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri erano stati arrestati con l’accusa di aver ricevuto denaro dal Qatar e da altri paesi per influenzare le decisioni dell’istituzione. Metsola non ha rivelato l’identità dei due eurodeputati, ma secondo Politico si tratterebbe del belga Marc Tarabella e dell’italiano Andrea Cozzolino, entrambi appartenenti al gruppo Socialisti e democratici .
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Questo articolo è uscito sul numero 1493 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati