Un gruppo di ricercatori ha osservato per la prima volta una stella che inghiotte un pianeta. Studiando delle immagini acquisite nel maggio 2020, hanno notato che una stella nella costellazione dell’Aquila, che si trova a circa dodicimila anni luce dalla Terra, era diventata cento volte più luminosa nello spettro del visibile. L’evento, chiamato ztf slrn-2020, è durato una decina di giorni. Osservazioni agli infrarossi successive hanno permesso di stabilire che con ogni probabilità la stella aveva assorbito un pianeta delle dimensioni di Giove, che orbitava nelle sue vicinanze. Il pianeta è stato prima inglobato nell’atmosfera della stella e poi nel nucleo. Poco dopo la stella ha perso alcuni degli strati esterni, emettendo materiale nello spazio. Nei mesi successivi sono stati registrati altri cambiamenti, interpretati come il raffreddamento del guscio di polvere depositato intorno alla stella. Alcune caratteristiche dell’evento porterebbero a escludere che si sia trattato di una collisione tra stelle. Secondo le stime, tra cinque miliardi di anni anche il Sole potrebbe inghiottire i pianeti che gli orbitano intorno, compresa la Terra. ◆
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1511 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati