Proprio come il suo protagonista Terry, un navigato agente dell’Fbi che non si ferma di fronte a nulla pur di raggiungere il suo obiettivo, The order è snello ed efficiente. Questo thriller poliziesco, basato sul saggio The silent brotherhood, ripercorre i tentativi del governo federale di sradicare una setta di suprematisti bianchi nel nordovest degli Stati Uniti, alla metà degli anni ottanta. Non mancano gli elementi convenzionali, ma gli inseguimenti e le sparatorie, comunque molto ben realizzati, non prendono mai il centro della scena, lasciato all’umanità dei personaggi. Il capo dei suprematisti (Hoult) è un noioso reazionario tutt’altro che affascinante. Terry è tenace più che eroico. Impressionante Jude Law, ottimamente sostenuto da Nicholas Hoult e Tye Sheridan.
Tim Grierson, Screen International

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1579 di Internazionale, a pagina 81. Compra questo numero | Abbonati