La Germania riapre oggi le sue frontiere, dopo la temporanea sospensione del trattato di Schengen durante il G7 della settimana scorsa. I controlli della polizia tedesca ai confini con l’Austria, pensati per garantire la sicurezza dei sette capi di stato e di governo riuniti a Elmau, in Baviera, sono stati attivati il 26 maggio e devono concludersi oggi, secondo quanto deciso a Berlino e notificato a Bruxelles. La chiusura delle frontiere non ha solo blindato il vertice internazionale del 7 e 8 giugno, ma ha anche bloccato in Italia migliaia di migranti partiti dal Nordafrica con l’idea di raggiungere la Germania.
Lasciare l’Italia senza documenti, superando due confini nazionali con poche ore di treno, non è difficile grazie alla mancanza di dogane tra i paesi dell’area Schengen. Da mesi, molte persone che sbarcano sulle coste italiane si concentrano nella stazione di Bolzano in attesa di prendere un treno per Monaco di Baviera. “L’Alto Adige ha registrato nell’ultimo anno un flusso migratorio che si è rivelato un fenomeno epocale, che gli agenti affrontano operando nel rispetto delle leggi, ma con la necessaria umanità”, ha detto il questore di Bolzano, Lucio Carluccio, aggiungendo che la situazione in zona è monitorata e non preoccupante.
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