Perché gli errori degli Stati Uniti hanno trasformato questa droga in un business miliardario.
È la sensazione di essere impotenti, dimenticati, di vedersi sottrarre servizi senza avere nulla in cambio che in Gran Bretagna manda su tutte le furie gli studenti, e non solo loro. Leggi
Alla fine dell’ottocento la cocaina era una sostanza legale prodotta nelle Ande peruviane. In poco più di un secolo il suo traffico è diventato un business miliardario che coinvolge tutto il mondo. Per colpa della fallimentare politica antidroga di Washington.
Terrae, Saba, Chrissie Hynde Leggi
Calcolare il numero di anni in cui è stato alleato di Silvio Berlusconi (sedici).
Memorizzare almeno un paio di sue frasi famose (“Mussolini è stato il più grande statista del secolo”, La Stampa, 1 aprile 1994; “Ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti”, La Stampa, 3 giugno 1994).
Elencare i nomi dei deputati per cui ha negato l’autorizzazione a procedere o all’arresto (Cesare Previti; Marcello Dell’Utri; Gaspare Giudice; Amedeo Matacena; Umberto Bossi, accusato per la frase “Col tricolore io mi pulisco il culo”).
Trascrivere i numeri di due delle leggi di cui è stato promotore (189/02, primo firmatario con Umberto Bossi della legge sull’immigrazione clandestina; 49/06 primo firmatario con Carlo Giovanardi della legge che elimina la distinzione tra droghe pesanti e droghe leggere, e tra consumo e spaccio di droga).
Tradurre la frase del Guardian a proposito della sua presenza nella questura di Genova durante il G8 del luglio 2001 (“He has never been required to explain what orders he gave”).
Esercizi da fare per resistere alla tentazione di non trovare poi così male Gianfranco Fini. Leggi
Di Zadie Smith
Se c’è una speranza per il mondo, non vive nelle sale delle conferenze sul cambiamento climatico o nelle città con gli edifici più alti, scrive Arundhati Roy.
Le cattive condizioni dell’educazione e della cultura matematica si sono andate rivelando un nervo scoperto dei sistemi educativi di molti paesi occidentali. Leggi
Sandro Veronesi, XY Leggi
La leader democratica birmana è stata liberata. Ma ha di fronte un paese ancora saldamente in mano alla giunta e indebolito dalle sanzioni economiche.
Dopo una frattura le ossa tendono a essere più forti? Leggi
In vacanza sull’isola di Wight per partecipare a un corso di Martin Parr, il celebre fotografo dell’agenzia Magnum.
Di Laurent Maffre e Stéphane Soularue
Pochi giorni fa sono state pubblicate le linee guida del sesto congresso del Pcc. Leggi
Il premier è stato abbandonato dagli alleati e cala nei sondaggi. Ma è ancora disposto a tutto per restare al potere.
Alla guida del Fondo monetario internazionale è diventato una figura chiave nella lotta alla crisi. Ora potrebbe candidarsi a governare la Francia.
Perché rimandiamo? Cosa ci spinge ad annullare un impegno sapendo che poi staremo peggio? Qual è il nostro vero obiettivo? E se avessimo ragione? James Surowiecki sui misteri della procrastinazione.
È l’una di notte in Israele, ma io sono a San Diego, negli Stati Uniti, e sono le tre del pomeriggio. Leggi
La capitale del gioco d’azzardo è stata colpita dalla crisi economica. Decine di migliaia di persone hanno perso il lavoro e molti sono rimasti senza casa. Le foto di Mauro D’Agati.
Shlomo Sand, L’invenzione del popolo ebraico Leggi
Ogni giorno migliaia di mozambicani vanno dalla periferia al centro della capitale. E le strade si riempiono di chapas, i minibus che sostituiscono i mezzi pubblici.
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