Il 23 ottobre un attentato terroristico ha causato “morti e feriti” davanti alla sede dell’industria aerospaziale turca vicino ad Ankara, la capitale della Turchia, ha affermato il ministro dell’interno Ali Yerlikaya. Leggi
I fatti, purtroppo, sono molto diversi. La sociologia elettorale turca c’insegna innanzitutto che in un paese del genere, dove il controllo del potere centrale sulle amministrazioni… Leggi
Nelle ultime 24 ore in Turchia ci sono stati due attentati, che in totale hanno causato più di trenta morti. Il primo è avvenuto nella capitale Ankara, il secondo nel sudest del paese. Ecco cosa sappiamo finora dei due attacchi. Leggi
La polizia turca ha arrestato due persone sospettate di far parte del gruppo Stato islamico, che secondo gli inquirenti pianificavano degli attentati ad Ankara la notte di capodanno. Ecco cosa sappiamo finora della vicenda. Leggi
Chi sono i responsabili dell’attentato del 10 ottobre ad Ankara? Il primo ministro turco Ahmet Davutoğlu ha indicato tre sospetti: il Partito dei lavoratori del Kurdistan, dei non meglio precisati “estremisti di sinistra” o il gruppo Stato islamico. Selahattin Demirtaş, leader del Partito democratico dei popoli filocurdo che aveva organizzato la manifestazione di Ankara, ha proposto una quarta alternativa: qualcuno che cerca di fare gli interessi del presidente Recep Tayyip Erdoğan. Leggi
Mentre mi preparavo a scrivere un comunicato stampa per conto della mia organizzazione, la Human rights agenda association, per protestare contro l’arresto del direttore del quotidiano Today’s Zaman, Bülent Keneş, ho saputo dell’attentato alla stazione, qui ad Ankara. Sono subito uscito di casa per vedere con i miei occhi il luogo dell’esplosione: la scena era terribile. Leggi
Sono in corso in Turchia i primi funerali delle vittime dell’attentato avvenuto il 10 ottobre ad Ankara. Il giorno prima migliaia di persone avevano risposto all’appello di sindacati, forze di sinistra e organizzazioni filocurde e si erano riunite nella capitale turca per rendere omaggio alle vittime. L’attentato ha colpito una manifestazione che chiedeva la fine delle ostilità tre le forze turche e i ribelli del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) nel sudest del paese. Leggi
È il gruppo Stato islamico il principale indiziato per il doppio attentato suicida avvenuto il 10 ottobre alla partenza di un corteo pacifista ad Ankara, in Turchia. Lo ha riferito il primo ministro turco Ahmet Davutoğlu, confermando che le due esplosioni sono state provocate da altrettanti attentatori suicidi e che gli inquirenti stanno per terminare l’esame del dna. Leggi
L’attentato di Ankara contro i filocurdi del Partito democratico dei popoli (Hdp) è solo l’ultimo attacco contro l’Hdp, delegittimato ed estromesso dal dibattito politico. E sembra far parte di una sorta di strategia della tensione in vista delle elezioni del 1 novembre. Leggi
Almeno 86 persone sono state uccise e 186 sono state ferite il 10 ottobre ad Ankara, in Turchia, nel più grave attentato della storia del paese. Due esplosioni sono state innescate alla stazione ferroviaria della capitale turca, mentre decine di attivisti si radunavano per partecipare a una marcia per la pace. Leggi
Un video postato sui social network e ripreso da tutti i principali giornali del mondo mostra il momento dell’esplosione di un ordigno alla stazione di Ankara, in Turchia, dove gli attivisti si stavano radunando per partecipare a una manifestazione per la pace. Il governo ha dichiarato che si tratta di un attentato terroristico e dietro l’esplosione ci potrebbe essere un attentatore suicida.
C’è stata una doppia esplosione ad Ankara, in Turchia, vicino alla stazione ferroviaria dove si stavano radunando decine di attivisti per partecipare a una manifestazione convocata da sindacati, organizzazioni sociali e partiti dell’opposizione tra cui i filocurdi del Partito democratico dei popoli (Hdp) per chiedere al governo la pace con il Pkk. Leggi
Scontri tra polizia e manifestanti ad Ankara, in Turchia, nell’anniversario della morte di Berkin Elvan, un ragazzo di 15 anni colpito nelle proteste antigovernative del 2013 e morto l’11 marzo del 2014 in ospedale. Il video della Reuters. Leggi
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