È un maestro elementare e insegna a Giove, in Umbria. Nato a Roma nel 1953, nel 1980 ha fondato ad Amelia la Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa. Il suo ultimo libro è I bambini pensano grande (Sellerio).
La sospensione dell’insegnante e scrittore Christian Raimo è solo l’ultimo esempio degli attacchi al sistema scolastico da parte del governo. Leggi
Le classi sono oggi un laboratorio del futuro. Per questo ci dobbiamo battere perché bambine e bambini, ragazze e ragazzi divengano cittadini italiani a pieno titolo. Leggi
L’attivista nonviolento credeva nell’educazione come leva di rivolta ed emancipazione. Dagli scioperi alla rovescia ai libri innovativi e preziosi, un ritratto a cent’anni dalla sua nascita. Leggi
Il ministro Giuseppe Valditara vuole riscrivere le linee guida dell’istruzione rivolta a bambini e ragazzi. Sostituendo un’educazione che allarga i nostri confini con una che punta a insegnare a essere italiani veri. Leggi
Il 25 aprile 1974 fu abbattuto a Lisbona il fascismo più duraturo d’Europa. Di quei mesi tumultuosi resta un singolare insegnamento e forse una speranza. Leggi
In classi sempre più multietniche costruiscono ponti indispensabili per una comprensione reciproca più aperta e profonda. Ma il lavoro da fare è ancora molto. Leggi
Ciò che ancora ci colpisce, a tanti anni di distanza, è la capacità di don Milani di trasformare il suo sostegno in favore dell’obiezione di coscienza alla leva militare in una battaglia politica di ampio respiro e in un messaggio educativo. Leggi
Mettere al centro i bambini. Liberarli dalle paure. Dialogare. Ragionare e scrivere insieme. A cent’anni dalla nascita, i libri del maestro lombardo sono una miniera per chi crede in un’istruzione che offra a tutti dignità e ascolto. Leggi
Creare comunità è la prima sfida educativa per gli insegnanti che tornano in classe in questi giorni. Leggi
Terminata la quinta primaria una bambina di Firenze non riesce ad allontanare da sé l’idea del suicidio e i genitori, colti di sorpresa, non sanno come comportarsi. Il... Leggi
Rispondere alla scelta di aumentare le spese militari rilanciando la proposta del Corpi civili di pace europei avanzata da Alexander Langer. Leggi
Dalle periferie possono nascere progetti e iniziative che danno a ragazze e ragazzi l’opportunità di emanciparsi dalla loro provenienza familiare. La scuola è il luogo privilegiato, ma deve aprirsi a nuove esperienze. Leggi
All’avvio di ogni nuovo anno c’è il bisogno di presentarsi o ripresentarsi agli altri: sperimentare da subito un incontro appassionato con qualche conoscenza o linguaggio può aprire lo sguardo di alunni e insegnanti. Leggi
Il governo sta mettendo a punto il piano nazionale di ripresa e resilienza. Prima di scavare tunnel e costruire cavalcavia sarebbe fondamentale investire su trasporti migliori e aule più sicure. Leggi
Quando un classico riprende vita, entrando in sintonia o in collisione con un gruppo di bambine e bambini, provoca scintille e accende interessi inattesi, che scavano profondamente dentro ciascuno di noi. Leggi
Intervenire sui trasporti e su tutti i sistemi per poter riaprire le scuole in sicurezza doveva essere un’urgenza. Ma il mondo adulto non ha dato grandi prove di attenzione nei confronti di ragazze e ragazzi. Leggi
Morto a causa del covid-19, Alfieri è stato un innovatore e un punto di riferimento per molti nel mondo della scuola. Dal tempo pieno nei quartieri operai di Torino alle aule aperte, gli esempi da recuperare. Leggi
Il presidente del consiglio lo ha annunciato, ma le sue parole sottendono un automatismo sbagliato e non mettono al centro la questione educativa. Ecco perché è davvero importante per tutti. Leggi
Ragazze e ragazzi nati in territori segnati da povertà o isolamento hanno bisogno di più aiuto per immaginare un futuro diverso. La scuola da sola non ce la fa. Bisogna coinvolgere più soggetti e definire progetti dal basso. Leggi
Si potrebbe aprire uno spiraglio per una maggiore collaborazione tra docenti e una nuova educazione civica. È il momento di osare e pensare in grande, coinvolgendo in prima persona bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Leggi
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