Íñigo Domínguez

È un giornalista del quotidiano spagnolo El País. Per anni è stato il corrispondente in Italia del quotidiano del Paese Basco, El Correo.

La mano pesante del governo italiano

Il quotidiano spagnolo critica le misure del disegno di legge in discussione al parlamento, come la proibizione della cannabis light e la possibilità di punire con il carcere la resistenza passiva Leggi

Matteo Salvini rischia il carcere per il caso Open Arms

Nel 2019 impedì per settimane lo sbarco a Lampedusa di centinaia di migranti in difficoltà. Ora la procura di Palermo chiede una condanna a sei anni di prigione Leggi

Giorgia Meloni vince e vuole contare in Europa

La leader di Fratelli d’Italia ora ha la forza politica per unire i gruppi parlamentari dell’estrema destra a Strasburgo Leggi

La Spagna ha finalmente un governo ma la sua durata è incerta

I dieci mesi più strani della democrazia spagnola si sono conclusi in modo altrettanto inaspettato: il conservatore Mariano Rajoy, leader del Partito popolare (Pp), resterà premier dopo aver ottenuto la fiducia del parlamento grazie all’astensione della maggior parte dei deputati socialisti del Psoe, il suo storico rivale. Leggi

La crisi dei socialisti spagnoli è storica e un po’ isterica

Era inevitabile che la Spagna non uscisse immune da una situazione politica che ha lasciato il paese quasi un anno senza governo e con l’attuale minaccia di tornare a votare per la terza volta. I contraccolpi sono sotto gli occhi di tutti. Leggi

La Spagna torna al voto senza una prospettiva di governo

Il 26 giugno in Spagna si terranno nuove elezioni, dopo quattro mesi di trattative sterili tra i quattro principali partiti. I prossimi due mesi saranno segnati da una campagna elettorale che ha già annoiato cittadini, politici e mezzi di informazione ancor prima di cominciare. Leggi

In Spagna i giochi politici bloccano la nascita del governo

La camera di Madrid oggi vota per la prima volta la fiducia al socialista Pedro Sánchez, incaricato a formare un governo. Almeno nella prima votazione non otterrà i voti necessari: non bastano i 40 portati dall’accordo con il partito di centrodestra Ciudadanos. La prospettiva è di dover assistere a due mesi di negoziati che forse non porteranno a niente. Leggi

La novità paralizza la Spagna

La democrazia spagnola, con i suoi quarant’anni, ha sempre vissuto nella routine di un comodo bipolarismo. Da qui si guardava con indulgenza al caos, alla complessità e ai litigi infiniti della politica italiana. Ora, invece, sono oggetto di studio, perché il nuovo parlamento è ingovernabile e si ritrova frammentato in quattro grandi blocchi. Leggi

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