È un giornalista del quotidiano spagnolo El País. Per anni è stato il corrispondente in Italia del quotidiano del Paese Basco, El Correo.
Il quotidiano spagnolo critica le misure del disegno di legge in discussione al parlamento, come la proibizione della cannabis light e la possibilità di punire con il carcere la resistenza passiva Leggi
Nel 2019 impedì per settimane lo sbarco a Lampedusa di centinaia di migranti in difficoltà. Ora la procura di Palermo chiede una condanna a sei anni di prigione Leggi
La leader di Fratelli d’Italia ora ha la forza politica per unire i gruppi parlamentari dell’estrema destra a Strasburgo Leggi
I dieci mesi più strani della democrazia spagnola si sono conclusi in modo altrettanto inaspettato: il conservatore Mariano Rajoy, leader del Partito popolare (Pp), resterà premier dopo aver ottenuto la fiducia del parlamento grazie all’astensione della maggior parte dei deputati socialisti del Psoe, il suo storico rivale. Leggi
Era inevitabile che la Spagna non uscisse immune da una situazione politica che ha lasciato il paese quasi un anno senza governo e con l’attuale minaccia di tornare a votare per la terza volta. I contraccolpi sono sotto gli occhi di tutti. Leggi
Il 26 giugno in Spagna si terranno nuove elezioni, dopo quattro mesi di trattative sterili tra i quattro principali partiti. I prossimi due mesi saranno segnati da una campagna elettorale che ha già annoiato cittadini, politici e mezzi di informazione ancor prima di cominciare. Leggi
La camera di Madrid oggi vota per la prima volta la fiducia al socialista Pedro Sánchez, incaricato a formare un governo. Almeno nella prima votazione non otterrà i voti necessari: non bastano i 40 portati dall’accordo con il partito di centrodestra Ciudadanos. La prospettiva è di dover assistere a due mesi di negoziati che forse non porteranno a niente. Leggi
La democrazia spagnola, con i suoi quarant’anni, ha sempre vissuto nella routine di un comodo bipolarismo. Da qui si guardava con indulgenza al caos, alla complessità e ai litigi infiniti della politica italiana. Ora, invece, sono oggetto di studio, perché il nuovo parlamento è ingovernabile e si ritrova frammentato in quattro grandi blocchi. Leggi
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