Soldati israeliani sorvegliano la demolizione di una casa palestinese nella Cisgiordania occupata, tenendo a distanza passanti e giornalisti. Secondo l’organizzazione The... Leggi
Dai vaccini all’Afghanistan, dai segreti delle relazioni di coppia all’anniversario del G8 di Genova. Ecco alcuni video e documentari pubblicati sul sito di Internazionale da recuperare a Natale. Leggi
Nella città della Cisgiordania l’esercito israeliano controlla un’area del centro, in teoria per proteggere i coloni ebrei che la abitano. Ma, raccontano i soldati, gli ordini sono di umiliare e sottomettere i palestinesi. Il video. Leggi
È qui che non si è più umani, in questa città divisa in area H1 e H2, la prima sotto controllo palestinese, la seconda sotto controllo israeliano: una città in cui ci si dà appuntamento accanto a un numero, il checkpoint 55, il checkpoint 56, e in cui in realtà, ormai, si è un numero, perché entra solo chi è registrato. Leggi
Le tensioni tra israeliani e palestinesi sono molto peggiorate negli ultimi giorni a Hebron, in Cisgiordania. La situazione è deteriorata dopo che in città, martedì sera, un soldato israeliano è rimasto leggermente ferito da due giovani palestinesi armati di coltello e un altro militare ha sparato agli aggressori, uccidendoli entrambi. Dopo l’episodio sono scoppiate violente manifestazioni dei palestinesi contro le forze di sicurezza israeliane. Il video dell’Afp. Leggi
Le forze di sicurezza israeliane si sono scontrate con un gruppo di circa trecento manifestanti palestinesi a Hebron, in Cisgiordania. I giovani hanno lanciato pietre verso gli agenti, che hanno sparato gas lacrimogeni per disperdere la folla. Secondo le autorità israeliane, non ci sono stati feriti né arresti. Ap
A Hebron, in Cisgiordania, circa 150 palestinesi hanno manifestato contro l’occupazione militare israeliana e hanno lanciato bombe incendiarie contro un convoglio militare israeliano. L’esercito ha sparato contro i manifestanti e ha ucciso un ragazzo di 22 anni, Muhamad Jawabreh. Bbc
Mercoledì mattina ho trovato sul cellulare un messaggio inviato a notte fonda: “L’esercito ha fatto irruzione nella casa di Saddam Abu Sneina. L’hanno picchiato e poi hanno arrestato suo fratello”. Leggi
Nella nostra realtà distorta un medico araboisraeliano che si prende cura di un soldato ferito è un raggio di luce. Leggi
L’uomo al telefono non conosceva il mio nome. Mi ha detto il suo e ha cominciato a raccontarmi la sua storia. Leggi
Ho conosciuto Musa quasi due mesi fa, alle tre del mattino, mentre ero in coda al checkpoint di Tarqumiya con i palestinesi che vanno a lavorare in Israele. Leggi
Da qualche tempo un gruppo di attivisti israeliani antioccupazione mi chiama per chiedermi di rivolgere alcune domande alle autorità militari. Leggi
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