Il modello di produzione del cibo necessario a sfamare i miliardi di persone sulla terra non è più sostenibile. E mentre le risorse scarseggiano e paesi molto popopolosi come la Cina hanno cambiato abitudini alimentari, il cibo è diventato il nuovo terreno di conquista degli speculatori di tutto il mondo.
In Italia la criminalità organizzata è da tempo infiltrata nell’agricoltura e sfrutta chi ci lavora attraverso il caporalato. Il 10 per cento del ricavato di tutte le attività mafiose arriva dal settore agroalimentare. Il video del Guardian. Leggi
Si usano per rendere i prodotti alimentari più morbidi e uniformi. Ma potrebbero anche contribuire a causare una serie di problemi all’intestino Leggi
La Mondelez International, multinazionale statunitense del settore alimentare, è stata oggetto di un boicottaggio senza precedenti in Svezia e in Norvegia, dov’è famosa... Leggi
Un farmaco inizialmente pensato per il diabete è usato in alcuni paesi anche per dimagrire. La sua diffusione potrebbe avere effetti enormi a livello sanitario e culturale, cambiando il nostro rapporto con il cibo Leggi
Il nuovo trattamento potrebbe essere anche un motore per la crescita economica nel mondo, sostiene l’Economist Leggi
Il semaglutide ha riacceso il dibattito sull’aumento di peso e su come la società dovrebbe affrontarlo Leggi
Da “mattoncini di pesce” poco appetitosi a veri e propri simboli culturali, questo cibo precotto nato negli anni cinquanta ha messo a segno una serie di successi che non si è interrotta con la pandemia di covid-19. Leggi
Gli allevamenti intensivi e le loro produzioni sono tra le principali fonti di emissioni di gas a effetto serra. E secondo una recente ricerca finanziano campagne per minimizzare il loro peso nel riscaldamento del pianeta. Leggi
Salute, ambiente, diritti degli animali. Per motivi diversi, sempre più persone mangiano prodotti vegani. Quella che un tempo era una scelta di nicchia è diventata una tendenza che ha aperto un nuovo mercato. Leggi
In Italia ogni famiglia getta cibo per un valore di quasi cinque euro a settimana, in totale 6,5 miliardi all’anno. Alcune aziende stanno provando a capire come ridurre questi volumi, o come provare a usarli. Leggi
I dolci e il cioccolato toccano corde profonde della psiche umana. I sentimenti che suscitano sono spesso intrecciati a ricordi d’infanzia. Ma non bisogna dimenticarsi che dietro c’è una grande produzione industriale. Leggi
Tra i tanti problemi causati dal covid-19 ci sono l’insicurezza alimentare, la scomparsa delle piccole attività commerciali e la volatilità dei mercati. Questi problemi potrebbero diventare ancora più seri a causa di una svolta finanziaria. Leggi
Una catena di supermercati olandese ha esposto per anni il manifesto di Kwabena, un sorridente coltivatore di ananas ghaneano. Il giornalista d’inchiesta Olivier van Beemen è andato a cercarlo per conoscere la sua storia. Leggi
La scoperta di un focolaio in un’azienda avicola dell’Aia accende i riflettori sul ruolo degli impianti di produzione di carne industriale nella diffusione del virus. Ma anche sulla scarsa attenzione ai diritti dei lavoratori e degli animali. Leggi
Prevede che i consumatori abbiano un ruolo più centrale. Attraverso un questionario chiedono una certa qualità in cambio di un prezzo che remuneri il giusto i produttori e i lavoratori, e tenga conto dell’ambiente. Leggi
Negli ultimi dieci anni è diminuito il consumo di carne rossa. Ma è aumentato quello di polli e tacchini, allevati in megastrutture che hanno un impatto maggiore sull’ambiente. Leggi
Per mesi hanno assicurato l’approvvigionamento alimentare e gli scaffali dei supermercati pieni. Ma ora i lavoratori della grande distribuzione organizzata rischiano la cassa integrazione per una crisi che non c’entra con il covid-19. Leggi
A Fondi, nell’agro pontino, l’epidemia rischia di fermare un centro d’importanza cruciale per l’intera filiera agroalimentare italiana. Leggi
La principale azienda italiana del settore impone prezzi bassi a fornitori già in affanno. E senza benefici per il consumatore. Leggi
Gli allevamenti intensivi hanno bisogno di terre su cui si producano mais e soia, essenziali per i mangimi animali. Nel tempo il Brasile è diventato un protagonista imprescindibile di questo sistema. Leggi
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