La torre di David è un grattacielo di Caracas, in Venezuela. È il terzo edificio più alto del paese, un tempo era sede di uffici finanziari, ma poi è stato abbandonato. Nel 2007 è stato occupato da molte famiglie. Per questo è anche chiamato “la baraccopoli verticale”.
Gli edifici occupati sono diffusi a Caracas, ma la torre di David è diventato un simbolo. Il suo scheletro di 48 piani è visibile da ogni punto della città e le leggende su quello che accade all’interno del grattacielo sono numerose e fantasiose.
Potrebbe essere ambientato all’interno della torre di David un romanzo dello scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, afferma il fotografo messicano Jorge Silva. Solo i primi 28 piani dell’edificio sono abitati e fino al decimo piano è possibile arrivare con moto e altri veicoli grazie a delle rampe interne. Oltre alle case nel grattacielo ci sono negozi, saloni di bellezza, magazzini. Si può vivere all’interno del grattacielo senza mai uscire. Le persone che vivono all’interno hanno un grande senso della comunità e si sentono più sicuri all’interno che all’esterno, racconta Silva.
Il grattacielo appare anche in un episodio della serie televisiva Homeland, dove viene rappresentato come un covo di rapitori e di trafficanti di droga.
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