Dopo diversi rinvii e più di tre anni di preparazione, la Cina è finalmente pronta a far partire il suo mercato per lo scambio dei crediti sulle emissioni di anidride carbonica, scrive Bloomberg. Il sistema coinvolgerà inizialmente circa 2.200 aziende del settore energetico. Il funzionamento si basa sulle quote annuali di emissioni di anidride carbonica assegnate a ogni azienda dal governo di Pechino: chi inquina meno del previsto può vendere le quote che gli avanzano a chi decide di inquinare di più. I prezzi dovrebbero aggirarsi sui 40 yuan (circa sei dollari) per tonnellata di anidride carbonica equivalente, ma nel 2030 dovrebbero arrivare a 160 yuan.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1418 di Internazionale, a pagina 133. Compra questo numero | Abbonati